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Jannik Sinner vince l’Atp Masters 1000 di Cincinnati. L’azzurro, numero 1 del mondo, in finale batte lo statunitense Frances Tiafoe per 7-6 (7-4), 6-2 in 1h38′ conquistando oggi 20 agosto il quinto titolo del 2024 e il quindicesimo della carriera. Il 23enne altoatesino deve lottare quasi un’ora per aggiudicarsi il primo set, conquistato al tie-break, e poi completa l’opera dominando il secondo parziale. Missione compiuta, grazie anche a 13 ace (10 nel primo set), e ora testa all’US Open, l’ultimo Slam stagionale al via lunedì prossimo a New York.
Il trionfo a Cincinnati permette all’altoatesino di blindare il primo posto nel ranking Atp per il finale di stagione e consente di aggiungere 1,04 milioni di dollari al montepremi stagionale. Dall’inizio dell’anno, Sinner ha incassato oltre 7,8 milioni di dollari in premi e dall’inizio della carriera ha accumulato quasi 25 milioni grazie ai risultati ottenuti nei tornei. Sinner parte in salita, concedendo subito 2 palle break a Tiafoe nel game d’apertura. L’azzurro risale la china da 15-40 e evita il break iniziale. Il servizio diventa rapidamente padrone della scena, si procede senza palle break fino al nono game. Sul 4-4, l’azzurro commette un sanguinoso errore gratuito che regala a Tiafoe la terza chance per allungare. Sinner si salva e, nonostante un doppio fallo, riesce ad archiviare il 5-4. Avanti 6-5, il numero 1 del mondo dopo un interminabile scambio di 33 colpi si procura la prima palla break che equivale a un set point: Tiafoe esce dalle sabbie mobili e si salva, si va al tie-break. Sinner scappa sul 3-1 ma regala all’avversario 3 punti consecutivi e si ritrova a dover inseguire (3-4). Nel momento chiave, l’azzurro cambia marcia: 4 punti di fila, 7-4 e primo set in cassaforte per 7-6 dopo 55 minuti.
Tiafoe accusa il colpo e in apertura di secondo set cede il servizio. Sinner mette la freccia (2-0) e allunga. Lo statunitense prova a rimanere in scia ma nel quinto game alza bandiera bianca: Sinner mette a segno un altro break dopo una maratona di 18 punti e di oltre 10 minuti, vola sul 4-1. Tiafoe, che ha bisogno anche dell’intervento del fisioterapista, cancella 3 match point nel settimo game ma non può cambiare il copione. Il numero 1 del mondo chiude 6-2 e trionfa.
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