Salute

Al Papardo di Messina primo caso di termoablazione per il trattamento del tumore al pancreas in Ospedale pubblico siciliano

Redazione 1

Al Papardo di Messina primo caso di termoablazione per il trattamento del tumore al pancreas in Ospedale pubblico siciliano

Dom, 18/08/2024 - 01:01

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MESSINA. All’Ospedale Papardo di Messina è stato effettuato un trattamento di lesione pancreatica per via ecoendoscopica, «il primo caso presso un ospedale pubblico siciliano» scrivono dall’ospedale messinese. L’intervento di termoablazione è stato eseguito da Agostino Ventra, dirigente medico dell’U.O.S.D. di Gastroenterologia, coadiuvato dalla equipe infermieristica. La paziente ora sta bene, la guarigione è completa e i valori ematochimici precedentemente anormali sono tutti rientrati nella norma.

«Tradizionalmente in caso di tumori come questi si procede all’asportazione chirurgica della testa del pancreas- affermano dal Papardo- La mortalità perioperatoria è di circa il 10% e i tempi di degenza sono piuttosto lunghi. Si tratta certamente dell’intervento di chirurgia addominale in assoluto più complicato, soprattutto perché il pancreas è un organo localizzato profondamente nell’addome su cui è difficile agire. Nel caso della paziente in questione, il tumore aveva raggiunto la dimensione di 1 cm circa e già nel corso della prima applicazione è stato distrutto».

La tecnica mininvasiva di termoablazione a radiofrequenza consiste nell’inserimento attraverso la bocca, per mezzo di una guida endoscopica ecografica, della punta di un ago-elettrodo all’interno del nodulo tumorale. L’ago-elettrodo una volta attivato, determina la formazione di calore nel tessuto attorno alla punta dell’ago-elettrodo attivo. Il calore generato si diffonde al tessuto circostante determinandone la necrosi.

La procedura è stata eseguita in sedazione profonda in questo caso affidata ai dr. Aricò e Barresi. Il raggiungimento di questo obiettivo è stato possibile grazie a un intenso lavoro multidisciplinare tra le diverse unità operative dell’Ospedale Papardo. Il sospetto diagnostico di tumore pancreatico “secernente” è stato posto dai medici dell’unità di medicina interna diretta dal dr. Antonio Giovanni Versace e poi confermato istologicamente dal dr Fazzari dell’U.O.S.D. di Anatomia patologica diretta dalla dott.ssa Marisa Faldudo. La paziente durante il ricovero è stata invece presa in carico dai medici dell’U.O.C. di Chirurgia Generale diretta dal prof. Nino Gullà.