Di seguito la nota di “Caltanissetta Futura e Democratica” attraverso gli interventi dei consiglieri Armando Turturici e Carlo Vagginelli,
Il primo Consiglio Comunale della nuova amministrazione del Centrodestra, convocato con procedura d’urgenza, ha avuto all’ordine del giorno l’approvazione del PEF, il documento economico finanziario che fissa il costo della gestione dei rifiuti della Città. Ai consiglieri, nonostante le richieste, sono stati forniti i documenti appena 24 ore prima ed in maniera confusa. Per tale ragione non si è potuta approfondire la conoscenza degli argomenti da trattare, e solo durante il Civico consesso abbiamo potuto apprendere dai dirigenti che si è pianificato un aumento dei costi di ben 3 milioni di euro. Poiché tutti i costi relativi ai rifiuti sono coperti dalla Tari, cioè dalle tasse dei cittadini, è conseguenziale un corposo aumento della tassazione, compreso, a dire dei dirigenti, dal 15 al 17%, percentuale che, anche questa, rimane nell’incertezza e la cui reale consistenza verrà scoperta definitivamente quando il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare la Tari. Il nostro gruppo consiliare “Caltanissetta Futura e Democratica” attraverso gli interventi dei consiglieri Armando Turturici e Carlo Vagginelli, ha chiesto spiegazioni di questo corposo aumento, in contraddizione con l’aumento in percentuale della raccolta differenziata a Caltanissetta, che dovrebbe far risparmiare i cittadini, ed il conferimento dei rifiuti presso la discarica di Gela certamente più vicina rispetto al passato, in particolare Siculiana e Lentini, che dovrebbe corrispondere ad una diminuzione dei costi di trasporto e conferimento. Gli interventi del nostro gruppo consiliare sono stati orientati a rappresentare con fermezza che l’aumento proposto rappresenta un vero e proprio salasso per le famiglie e le attività commerciali, già duramente colpite dalla crisi idrica che affligge la nostra città, sempre più fragile. Ci è molto dispiaciuto che il nostro atteggiamento aperto ad un dialogo costruttivo e trasparente con tutte le forze politiche presenti in Consiglio non è stato accolto dalla maggioranza, rifiutando la possibilità di rivedere i costi e ridurre l’onere sui cittadini e le imprese. Da sottolineare che alcuni degli esponenti dell’attuale maggioranza, nella precedente amministrazione 2019-2024, in qualità di Consiglieri di opposizione avevano votato contro all’aumento della TARI. Per tali ragioni, i nostri consiglieri Turturici e Vagginelli hanno votato contro la deliberazione dell’aumento dei costi per la gestione dei rifiuti, e continueremo a rappresentare e tutelare i nostri cittadini, a cui, da settembre chiederemo un impegno a partecipare alla vita politico-amministrativa della nostra Città.