Dalla provincia

Serradifalco. Approvato progetto esecutivo per realizzare area a verde pubblico in un terreno confiscato

SERRADIFALCO. E’ stato approvato il progetto esecutivo per lavori di realizzazione di un’area di verde pubblico in via Crucillà in un lotto di beni confiscati in via definitiva alla mafia.

L’ufficio tecnico comunale lo ha definito e messo a punto e prevede un importo complessivo di 350 mila euro. In particolare, è stata prevista la somma di 263.611,43 euro per lavori comprensivi di 13.288,74 euro per oneri della sicurezza e 51.835,91 euro per costi della manodopera, mentre le somme a disposizione saranno di 86.388,57 euro. Il progetto dell’opera è stato approvato in via amministrativa.

Al finanziamento dei lavori si provvederà con i fondi concessi da parte del Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, con il quale è stato assegnato al Comune di Serradifalco un contributo pari a 345 mila euro al quale si aggiungono 5 mila euro di quota di compartecipazione da parte dello stesso ente comunale. L’opera è stata finanziata con fondi del Pnrr Missione 5 – Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale – Investimento 2 – valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione Europea – Next Generation.

L’area da destinare a verde pubblico è di 256 mq, si trova all’ingresso del centro abitato ed è stata a suo tempo confiscata in quanto ritenuta provento di attività illecita. È stata la Prefettura ad assegnare al Comune la gestione di questo bene. Il progetto, che è stato realizzato dal tecnico comunale arch. Salvatore Pullara, prevede la realizzazione di una piazzetta commemorativa delle vittime di mafia sopraelevata con gradoni. La piazza sarà poi abbellita con tanto di aiuole e giochi d’acqua.

Previsto inoltre un murale dei giudici anti mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ad ulteriore abbellimento di una piazza che costituirà un autentico simbolo della legalità e della lotta alla mafia. Il progetto è già regolarmente inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2023- 2025.

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