SAN CATALDO. In vista della solennità della Madonna del Carmelo, venerata dal popolo sancataldese nella Chiesa Sant’Antonio Abate, chi lo desidera, può ricevere lo scapolare carmelitano. La richiesta va fatta per tempo (e prima di sabato 13 luglio).
Nel segno dello scapolare si evidenzia una sintesi efficace di spiritualità mariana, che alimenta la devozione dei battezzati, rendendoli sensibili alla presenza amorosa della Vergine Madre nella loro vita. Lo scapolare è essenzialmente un “abito”.
Chi lo riceve viene aggregato o associato in un grado più o
meno intimo all’Ordine del Carmelo, dedicato al servizio della
Madonna per il bene di tutta la Chiesa. Chi riveste lo scapolare viene
introdotto nella terra del Carmelo, perché “ne mangi i frutti e i
prodotti” (Cfr. Ger 2,7), e sperimenta la presenza dolce e materna di
Maria, nell’impegno quotidiano di rivestirsi interiormente di Gesù Cristo e
di manifestarlo vivente in sé per il
bene della Chiesa e di tutta l’umanità.
A San Simone Stock, che propagò la devozione della Madonna del Carmelo e compose per lei un bellissimo inno, il “Flos Carmeli”, la Madonna assicurò che a quanti si fossero spenti indossando lo scapolare sarebbero stati liberati dalle pene del Purgatorio.