Attualità

Problema acqua a Caltanissetta. La lettera aperta alla classe politica: “Siamo disperati”

Gent.ma classe politica locale, tutta. Leggiamo vostre interviste e comunicati nei quali parlare di tutto e di più, ovviamente parlate di vostri accordi, presenti e futuri, di nomine e altro, ma nessuna parola sulla grave crisi idrica che sta colpendo la città di Caltanissetta .

Dopo circa un mese che io ed altri nisseni non riceviamo l’acqua, problema che a quanto pare non riguarda solo la zone dove risiedo, mi aspettavo francamente che qualcuno, dopo Pec ed esposto, qualcuno rispondesse o almeno dicesse qualcosa alla città, sulla gravissima crisi idrica che molti cittadini, non tutti, stanno soffrendo. Pur sapendo bene che il problema riguarda l’intera regione, la nostra città presenta delle anomalie. Ho scritto “non tutti” poiché, come si legge nei vari commenti ai post che pubblico quotidianamente sul mio gruppo social, ci sono cittadini di serie A, cittadini di serie B e cittadini di serie Z. I primi ricevono l’acqua giornalmente, addirittura chi due volte al giorno ed alcuni anche H24, gli altri a giorni alterni o ogni 4 giorni, mentre una parte mai. Deduco quindi non sia soltanto un problema di carenza d’acqua, ma un problema di cattiva gestione della distruzione o, come sentito dire e come mi è stato riferito, un problema di pressione. Sarebbe apprezzabile che spendeste qualche parola, provvedendo a risolvere il problema, anche sui cittadini di serie Z.

Francamente non riesco più a fronteggiare i tanti messaggi e le chiamate di chi ha una certa età, è malata, ha bambini piccoli o semplicemente non sa a chi rivolgersi. Vi posso assicurare che c’è pure chi economicamente non può permettersi un’autobotte da 8/10.000 litri e, facendo sacrifici, si accontenta di pagare 40€ per avere solo 2.000 litri acqua. “Siamo disperati”, questo è il messaggio ricorrente. Ritengo che questa sia una situazione giunta al limite. Voglio sperare che immediatamente dopo l’insediamento, tutti insieme, maggioranza ed opposizione, interveniate su questo problema che può creare problemi anche di tipo sanitario.

Sergio Cirlinci

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