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PNRR “Piano scuola 4.0” -Realizzati 25 ambienti di apprendimento innovativi nelle sedi del Comprensivo “Santa Caterina – Resuttano”

Redazione 1

PNRR “Piano scuola 4.0” -Realizzati 25 ambienti di apprendimento innovativi nelle sedi del Comprensivo “Santa Caterina – Resuttano”

Mer, 17/07/2024 - 12:52

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SANTA CATERINA. Nell’anno scolastico 2023-24, grazie ai fondi del PNRR – Investimento 3.2: Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation classroom – Ambienti di apprendimento innovativi scuole innovative e laboratori, presso le due sedi dell’Istituto comprensivo Santa Caterina- Resuttano (provincia di Caltanissetta), diretto dalla dott.ssa Claudia Amico, sono stati allestiti ambienti di apprendimento tecnologici multidisciplinari per promuovere l’innovazione didattica. Si tratta di un investimento di ben 97.344,50  euro.

In particolare, sono state realizzate 12 aule afferenti all’asse linguistico, espressivo e storico sociale e 12 aule afferenti all’asse matematico – scientifico – tecnologico. Le aule sono state progettate in modo da diventare spazi flessibili dove gli alunni possono spostarsi per frequentare le attività dell’asse linguistico – espressivo o dell’asse matematico – scientifico – tecnologico.

Inoltre, è stata digitalizzata la “Sala Chopin” destinata all’insegnamento dello strumento con l’acquisto di un pianoforte codino digitale e relativi accessori. In totale gli ambienti di apprendimento allestiti ammontano a 25. Un grande risultato per la scuola che ha raddoppiato il target ottimizzando la spesa. Il target fissato da progetto per la scuola era, infatti, di 12 ambienti.

L’investimento ha visto impegnati la Dirigente, in quanto Project Manager, e il gruppo di progettazione – composto dai docenti Palumbo Salvatore, Colasberna Alessandro e Giangreco Vito – in una accurata definizione delle planimetrie e nella pianificazione delle relative procedure di spesa per l’approvvigionamento di: software didattici, necessari per la personalizzazione delle aule tematiche; dotazioni digitali, quali monitor touch, tablet  e notebook in  numero congruo per le attività didattiche di ciascun ambiente di apprendimento; sussidi per la robotica, quali robot e visori di realtà aumentata.

La quota del budget di progetto destinata ai piccoli interventi edilizi è stata investita sulla tinteggiatura delle aule che non venivano trattate da anni. La quota, invece, destinata agli arredi è stata impiegata nell’acquisto degli armadi modulari che hanno contribuito all’efficace realizzazione del modello delle Didattiche per Ambienti Di Apprendimento che la scuola ha adottato dal corrente anno scolastico, entrando  a pieno titolo nella rete nazionale delle scuole DADA.

La pubblicità relativa al progetto è stata curata utilizzando i loghi dell’Unione Europea, finanziatrice del progetto, su tutti i documenti di gara e sulle targhe apposte alle porte dei singoli ambienti di apprendimento, questi ultimi intitolati con procedura formale a personaggi illustri della cultura siciliana.

Si tratta di scelte consapevoli, afferma la dirigente, effettuate condividendone le finalità con l’intero sistema scuola. Tali scelte strategiche hanno innescato processi di miglioramento sia a livello strutturale, col restyling degli ambienti di apprendimento, sia a livello metodologico con l’adozione di nuove pratiche didattiche. Tutto ciò ha contribuito al raggiungimento dei milestone fissati dall’UE e consistenti nel recupero di quei divari territoriali e culturali che spesso relegano le scuole del sud agli ultimi posti del sistema scolastico italiano.

Insomma, un importante risultato per la scuola che, grazie ai finanziamento del PNRR, ha potuto avviare e gestire i processi di miglioramento.