Quando si parla di giochi digitali, pochi temi sono riusciti a catturare l’interesse del grande pubblico come la mitologia. Divinità onnipotenti, eroi leggendari, creature fantastiche… il mito è stato e continua a essere fonte di ispirazione per gli sviluppatori di videogame. Un esempio lampante di come la mitologia possa essere integrata in un iGame è Gates of Olympus, un titolo che catapulta i giocatori sulle pendici del Monte Olimpo, fianco a fianco con gli dèi della Grecia antica.
Quando si parla di mitologia, si fa riferimento a una sconfinata raccolta di storie che raccontano valori, etica, natura e universo all’interno di una certa cultura. Vista l’ampiezza dei temi toccati, si è venuta a creare una base solida per la creazione di mondi immaginari all’interno dei videogiochi.
Abbracciando i temi del mito non ci si limita ad aumentare la profondità delle trame dei giochi, ma si dà anche la possibilità ai giocatori di entrare in contatto con questioni morali e filosofiche attraverso i vari livelli.
Oltre all’innegabile capacità di divertire, i giochi basati sulla mitologia possono avere un impatto positivo sul fronte educativo. Interagendo con i personaggi delle storie, gli utenti possono imparare di più sulle culture antiche e le loro credenze. Questo tipo di apprendimento esperienziale può essere più coinvolgente rispetto ai metodi tradizionali, come la lezione frontale. Il risultato? Un tasso di apprendimento superiore.
Uno dei titoli più celebri è senza dubbio God of War. In questa serie, il giocatore prende il controllo di Kratos, un guerriero spartano che affronta gli dèi dell’Olimpo, mostri come il Minotauro e, nelle ultime edizioni, delle divinità norrene. Con la sua narrazione avvincente e un gameplay ricco d’azione, God of War riesce a catturare, esplorando al tempo stesso temi come vendetta, redenzione e sopravvivenza.
Ambientato nell’antico Egitto, Assassin’s Creed Origins permette ai giocatori di esplorare un’epoca storica tanto affascinante quanto misteriosa. I protagonisti Bayek e Aya interagiscono con divinità egizie e affrontano potenti entità soprannaturali. La rappresentazione dettagliata dell’antico Egitto e l’intreccio fra mito e leggenda fanno di questo gioco una vera e propria gemma per gli appassionati del genere.
Skyrim è un altro titolo iconico che trae ispirazione dalla mitologia, in questo caso norrena. I giocatori possono esplorare un mondo aperto pieno di draghi, giganti e altre creature mitologiche. Le missioni epiche e la libertà di esplorazione fanno di Skyrim un titolo indimenticabile che continua a catturare centinaia di migliaia di fan anche a diversi anni dalla sua uscita.
Perfetto per gli amanti dei giochi di strategia, Age of Mythology offre la combinazione perfetta di azione e mitologia. Questo titolo permette ai giocatori di costruire e gestire imperi basati sulle mitologie egizia, greca e scandinava.
Okami è un capolavoro che unisce l’arte e la mitologia giapponese. Il gioco segue le avventure della dea del sole Amaterasu, raffigurata tradizionalmente come un lupo bianco. Grazie al suo stile artistico chiaramente riconoscibile e alla trama avvincente, Okami è considerato uno dei migliori giochi di sempre.
La serie Prince of Persia è un altro esempio lampante di come la mitologia possa essere utilizzata per sviluppare un videogioco. In questo caso ci spostiamo in Medio Oriente, con un titolo che richiama alcuni elementi di “Le mille e una notte” e l’epopea di Shahnameh. Questi elementi, in aggiunta a meccaniche di gioco innovative, hanno permesso a Prince of Persia di lasciare un segno indelebile nel mondo dei videogiochi.
La mitologia continua a essere una fonte inesauribile di ispirazione per i videogiochi, offrendo storie ricche di dettagli e personaggi affascinanti. I giochi elencati in questa veloce carrellata dovrebbero aver dimostrato come racconti vecchi di centinaia di anni possano essere coinvolgenti e rilevanti anche nel contesto moderno.
Se sei un appassionato di mitologia e videogiochi, ti consigliamo di provare questi titoli (se non l’hai già fatto). In cambio avrai non solo tante ore di divertimento, ma anche una maggiore comprensione delle culture antiche e delle loro leggende.