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Festival del Cinema Italiano. Il regista nisseno Tony Gangitano al fianco di Ornella Muti sul “Red Carpet” a chiusura della kermesse

Nunzia Caricchio

Festival del Cinema Italiano. Il regista nisseno Tony Gangitano al fianco di Ornella Muti sul “Red Carpet” a chiusura della kermesse

Lun, 08/07/2024 - 15:43

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Un lungo tappeto rosso sullo sfondo di uno scenario antico, quello del Teatro Greco di Tindari, dove un pubblico entusiasta e flash dei fotografi hanno fatto da cornice. È il famoso “Red Carpet”, su cui muovono i passi della fama figure importanti del cinema pronte a raggiungere l’ingresso di grandi eventi, ed è lo stesso tappeto che il regista nisseno Tony Gangitano ha percorso insieme alla grande attrice Ornella Muti, a chiusura del Festival del Cinema Italiano, meravigliosa kermesse che si è tenuta dall’1 al 6 luglio a Patti (ME), dove la semifinale e la finale si sono tenute a Tindari, appunto.

“Ogni volta che accade qualcosa di bello provi sempre delle emozioni fantastiche – dichiara Tony Gangitano –, dalle quali non vuoi uscire; ma rimanere in quel momento, in quel contesto.”

Il regista nisseno ha sempre ammirato, come da lui raccontato, il talento, la professionalità di Ornella Muti e poter camminare al suo fianco sul “Red Carpet” è stato un’occasione che non si aspettava ma che ha rappresentato una di quelle belle sorprese che la vita riserva.

Continua Tony Gangitano: “Quando ho camminato sul red carpet al Festival di Venezia mi sono sentito volare, e qui, al Festival del Cinema Italiano ho provato la stessa cosa.”

Infatti, il regista nisseno, nel 2021 ha partecipato al 78esimo Festival di Venezia dove, insieme alla sceneggiatrice Stephanie Genova, ha vinto il Premio International Starlight Cinema Awards per il film “Lupo Bianco”.

Mentre quest’anno è stato ospite per la terza volta al Festival del Cinema Italiano portando, insieme alla sceneggiatrice Stephanie Genova, il trailer del suo prossimo lavoro intitolato “A mammana”, che verrà prodotto da Masina Film LTD production e da Orwo Studios, e le cui riprese inizieranno presto.

Stephanie Genova e Tony Gangitano

Il Festival del Cinema Italiano, la cui madrina era Ornella Muti, ha rappresentato una kermesse di alto valore ospitando moltissimi attori, registi, produttori; curato dal direttore generale Franco Arcoraci, dal direttore artistico Carlo Gentile, dalla direttrice musicale Giusy Venuti, dal produttore Matteo Chichero e dall’attore Beppe Convertini, è stato presentato dalla giornalista Roberta Amendola e dal conduttore televisivo Paky Arcella. In concorso vi erano diversi film e cortometraggi, e ad arricchire i momenti serate di musica dove era presente anche l’attrice e cantante Viola Valentino, masterclass anche di doppiaggio, tra cui una con Chiara Golizzi, showcooking, presentazioni di libri dove Pino Ammendola ha presentato il suo libro “Tracce di tacchi. Storie di scarpe straordinare”, Viola Editrice.

La serata finale del Festival del Cinema Italiano, tuttavia, sarà trasmessa in visione il 19 luglio, in seconda serata, su Rai 2.

Prima attore, poi regista, Tony Gangitano ha vissuto un’esperienza che gli ha riempito il cuore e che ha aggiunto un tassello di emozioni alla storia della sua carriera dove il cinema è il suo pilastro fondamentale e che per lui rappresenta tutto.

“Qualunque cosa accada io voglio restare sul set. È qualcosa di strepitoso che non cambierei mai con niente. Quello del regista è un mestiere delicato, a volte pesante, ma è anche affascinante: quando sei sul set dirigere gli attori, la storia, diventa magia.”