Grazie ad una complessa e articolata attività di indagine finalizzata al contrasto della pedopornografia online, condotta dagli investigatori del COSC di Milano in collaborazione con la Sezione di Bergamo, è stato tratto in arresto un sessantenne, residente nella provincia di Bergamo, colto nella flagranza del reato di detenzione di materiale pornografico realizzato attraverso lo sfruttamento di minorenni.
L’attività investigativa è partita dall’analisi di una serie di segnalazioni internazionali relative al caricamento di file pedopornografici su due popolari piattaforme cloud.
La grande quantità di file caricati su tali piattaforme ha
reso necessaria una complessa e laboriosa analisi delle connessioni internet
utilizzate a tale scopo, al termine delle quali è stato possibile risalire al
sessantenne bergamasco. A seguito dei
successivi approfondimenti investigativi sono stati individuati oltre 1000 file
di natura pedopornografica, che vedevano coinvolti bambine e bambini, anche in
tenerissima età.