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Acquaviva. Impresa esclusa da lavori di riqualificazione urbana viene riammessa dal Tar Palermo

Redazione 1

Acquaviva. Impresa esclusa da lavori di riqualificazione urbana viene riammessa dal Tar Palermo

Ven, 26/07/2024 - 08:56

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ACQUAVIVA. Il Tar Palermo con propria sentenza del 16.07.2024 ha annullato l’esclusione dalla Procedura per l’appalto dei lavori riqualificazione urbana zona ovest del Comune di Acquaviva Platani, della ditta Ginevra Costruzioni s.r.l., così divenuta nuova aggiudicataria dei lavori.

Il ricorso è stato proposto dalla ditta, assistita dagli Avv.ti Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità, dopo il provvedimento di esclusione dalla procedura di Gara adottato dalla CUC di Mussomeli, che aveva rilevato l’assenza della polizza provvisoria dalla documentazione di gara, sulla scorta di quanto stabilito dal bando di gara che ne obbligava la produzione.

Tuttavia, secondo la tesi difensiva, a seguito della normativa adottata nel periodo emergenziale Covid 19 ed in particolare del D.l. 76/2020, la produzione della polizza provvisoria durante la fase di partecipazione alla gara non è richiesta per tutte quelle procedure avviate prima del 30.06.2023.

Il Tar Palermo, sezione I, presieduta dalla D.ssa Maria Cappellano, Estensore Dott. Francesco Mulieri, in linea con tali argomentazioni della ricorrente, ha accolto il ricorso ed annullato l’esclusione chiarendo che “L a Stazione Appaltante non avrebbe dovuto compiere alcuna valutazione circa la natura dell’atto di determinazione a contrarre ma soltanto verificare se tale determina a contrarre fosse stata adottata prima o dopo il termine del 30.06.2023.

Ebbene nel caso di specie, essendo la determina a contrarre stata adottata in data 15.06.2023, trova applicazione l’art. 1 comma 4 del D.L. 76/2020 e la Stazione Appaltante non avrebbe potuto richiedere alcuna cauzione provvisoria. ”.

Pertanto, il Tar ha annullato l’esclusione ed i lavori verranno aggiudicati alla Ginevra Costruzioni s.r.l. che aveva formulato la migliore offerta. Gli avv.ti Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità si dichiarano soddisfatti della sentenza del Tar che chiarisce che per tutte quelle procedure di gara avviate prima del 30 giugno 2023, le Stazioni Appaltante non possono richiedere la polizza provvisoria salvo comprovate ragioni che devono essere esplicitamente specificate negli atti prodromici alla gara. In questo modo si potrà realizzare una importante opera strategica per la comunità di Acquaviva Platani con la migliore offerta in gara.