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Turismo e ambiente, il Giro d’Italia della Csr si chiude a Genova

AdnKronos

Turismo e ambiente, il Giro d’Italia della Csr si chiude a Genova

Lun, 10/06/2024 - 11:43

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(Adnkronos) – Anche quest’anno il Giro d’Italia della Csr è arrivato al traguardo. Con la decima e ultima tappa, in programma a Genova l’11 giugno, si conclude il lungo viaggio dell’evento itinerante del Salone della Csr e dell’innovazione sostenibile. Da febbraio a oggi, dieci grandi città italiane sono state protagoniste di questa lunga maratona, nata per valorizzare le esperienze concrete di imprese e territori e promuovere la cultura della sostenibilità. Dopo Roma, Torino, Gorizia, Teramo, Verona, Messina, Bologna, Bari e Cagliari, tocca a Genova chiudere il Giro.  Presso Palazzo Ducale in piazza Matteotti, nella sala del Minor Consiglio, i lavori della tappa prenderanno il via alle 10.15. Ad accomunare gli interventi in programma, come indicato dal titolo della giornata, saranno 'Cultura, turismo e territorio: le sfide della sostenibilità'. “Investire risorse in attività culturali e ambientali porta vantaggi a tutti gli attori sociali e mette in moto le energie delle comunità locali – commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – Le imprese possono contribuire a migliorare l'attrattività del paese anche sul piano turistico: un impegno che rafforza la loro reputazione, sviluppa il marketing relazionale, permette di diffondere i propri valori e ottenere maggiori consensi”. L’incontro di Genova si svolgerà sia dal vivo che in streaming sul canale YouTube del Salone. Il programma dettagliato della tappa è consultabile online sul sito del Salone.   La tappa genovese del Giro d’Italia della Csr, organizzata in collaborazione con EticLab e con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, pone l’accento sul turismo sostenibile. Già dal 2022 Regione Liguria partecipa attivamente alla redazione del Tourism Transition Pathway, il percorso di transizione sostenuto dall’Unione Europea che punta a sviluppare piani d'azione per il clima, migliorare la fruizione dell'entroterra e innalzare la qualità dei flussi turistici per combattere l’overtourism. Un impegno che sta già dando i suoi frutti, come confermerà in apertura dei lavori Renato Rovida, presidente di EticLab. “Sono felice che EticLab abbia contribuito anche quest’anno a realizzare la tappa genovese del Giro d’Italia del Salone della Csr e dell’innovazione sociale – commenta Renato Rovida – La crescita dei flussi turistici che abbiamo riscontrato negli ultimi anni ci pone di fronte a molte opportunità, ma anche a qualche contraddizione: se da un lato non possiamo che essere felici che la vocazione turistica di Genova si consolidi di anno in anno, dall’altro occorre riflettere su come possano essere gestiti i flussi affinché abitanti e turisti possano convivere in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle persone”.  Anche la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale possono contribuire a promuovere la crescita della comunità locale, e allo sviluppo sociale ed economico del territorio ligure. A spiegare come, saranno Ilaria Bonacossa, direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, e Mario Calderini, professore ordinario della School of Management del Politecnico di Milano, nel corso dell’intervento di scenario che aprirà la tappa. "Le istituzioni culturali agiscono come catalizzatori di responsabilità e innovazione sociale – commenta Ilaria Bonacossa – intercettando le pratiche più innovative e di impatto che possono contribuire alla creazione di una cittadinanza consapevole e attiva. Quest’anno per la prima volta il team della Fondazione sta lavorando al Bilancio Integrato a dimostrazione di quanto queste tematiche siano importanti e urgenti alla luce delle trasformazioni che ci circondano. È un onore per la Fondazione poter segnare l’ultima tappa di questo importante tour che ha visto personalità ed esperienze convergere alla creazione di una visione futura".  La Liguria, anche per la sua conformazione geografica, è da sempre una regione ad alto rischio di sovraffollamento turistico. Le conseguenze dell’overtourism sul territorio sono ormai note: dal peggioramento della qualità della vita dei residenti al depopolamento, dall’erosione ambientale del territorio all’aumento dell’inquinamento. La tappa di Genova del Giro d’Italia della Csr vuole porre l’accento su queste problematiche e sulle possibili soluzioni: a parlarne saranno Agostino Petrillo, docente di Sociologia dell’ambiente e del Territorio del Politecnico di Milano; Lara Penco, docente di Economia e gestione delle imprese dell’Università di Genova e Roberta Milano, Travel&Tourism marketing strategist.  Le esperienze dal territorio, tutte nel segno dell’innovazione e della creatività, verranno raccontate al pubblico nella tavola rotonda conclusiva, a cui parteciperanno Paolo Bassetti, responsabile del primo Eco B&B ligure certificato CasaClima, Ca’ del Buio a Finale Ligure; Enrico Pedemonte, responsabile del B&B La sosta della Tartaruga di Genova, improntato sul turismo accessibile e responsabile; Caterina Natale, presidente dell’agenzia viaggi Turismo Sostenibile 5 Terre dedicata a promuovere il turismo sostenibile nella zona delle Cinque Terre e nei suoi dintorni e Marco Montoli, presidente della Cooperativa sociale Il Ce.sto, che promuove progetti educativi, creativi e culturali nel centro storico di Genova. Dopo la decima e ultima tappa genovese del Giro d’Italia della Csr, il Salone della Csr e dell’innovazione sociale non va in vacanza: in attesa dell’edizione nazionale in programma il 9, 10 e 11 ottobre a Milano con il titolo 'Sfidare le contraddizioni', continuano gli appuntamenti con il Salone Extra, che prevede iniziative programmate durante tutto l’anno a disposizione di chi vuole restare aggiornato sull’evoluzione delle strategie e delle pratiche sostenibili. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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