Per assicurare il fabbisogno idrico dei Centri di dialisi e scongiurare sospensioni o interruzione dei trattamenti ai pazienti, la Cabina di regia per la siccità, istituita dal presidente della Regione siciliana, e il dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute predisporranno una direttiva congiunta per invitare i Comuni e i gestori del sevizio idrico ad attivare subito i Centri Operativi di Protezione Civile al fine di garantire l’alimentazione idrica prioritaria (prese dirette con le condotte di flusso continuo) e intervenire tempestivamente nei casi di difficoltà, viste le funzioni vitali dei centri di dialisi.
E’ quanto emerso nella riunione di ieri, a Palazzo d’Orleans, della cabina di regia, coordinata dal dirigente Salvo Cocina, alla presenza del dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, e dei rappresentanti delle Associazioni che raggruppano i Centri di dialisi in Sicilia Ads, Ascea, Adp, Arcade.
La riunione è stata convocata dopo l’allarme lanciato qualche giorno fa dall’Associazione Ads rispetto alla carenza di acqua in alcuni Comuni, dove i Centri di dialisi sono costretti a fare ricorso alle autobotti private per garantire le cure ai pazienti.
“Ringraziamo la cabina di regia della Presidenza della Regione per averci convocati e per l’azione che ha deciso di intraprendere a seguito del nostro allarme, viste già alcune situazioni critiche in molte zone della Sicilia ed in relazione all’allarme generale sulla carenza di acqua negli invasi lanciato dalle istituzioni regionali – dicono Giuseppe Verde e Livio Marrocco, presidente e vice presidente di Ads – Per i Centri di dialisi l’acqua è fondamentale, per ogni seduta un paziente ha bisogno di oltre mille litri di acqua. E dove l’acqua viene razionata con turni di stop anche di una settimana, come accade ad Alcamo e in altre città, può davvero diventare un serio problema per la salute delle persone”.
Nella direttiva agli enti locali e ai centri operativi comunali, la Regione specificherà che i Centri di dialisi sono equiparati agli ospedali, svolgendo dunque un servizio essenziale per la cura e l’assistenza. In Sicilia sono 81 i Centri di dialisi, 4 mila i pazienti.