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San Cataldo. Su iniziativa del Collettivo Letizia prima Assemblea sulla trasformazione della zona industriale

Redazione 1

San Cataldo. Su iniziativa del Collettivo Letizia prima Assemblea sulla trasformazione della zona industriale

Ven, 28/06/2024 - 18:50

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SAN CATALDO. Su iniziativa del Collettivo Letizia si è svolta la prima assemblea sulla trasformazione della zona industriale di San Cataldo. I lavori sono stati introdotti dal portavoce del Collettivo, Gianfranco Cammarata: ” Non è possibile pensare alla zona industriale di San Cataldo e trovarsi in territorio di Caltanissetta. La nostra proposta è quella di trasferire la gestione amministrativa dal Comune di Caltanissetta al Comune di San Cataldo. Questa proposta si basa sul fatto che la maggior parte delle aziende e dei lavoratori sono di San Cataldo e che il Comune di Caltanissetta non ha dimostrato sufficiente interesse e capacità nel fornire i servizi necessari.”

Il Sindaco di San Cataldo Gioacchino Comparato: ” Come Sindaco desidero sostenere gli imprenditori e i lavoratori che operano nella zona industriale di San Cataldo, anche se materialmente il nostro comune non ha possibilità di intervento, giusto perché il territorio ricade sul comune di Caltanissetta. Ma voglio dare un impulso operativo a questa prima riunione e ho già proposto un secondo incontro da tenersi già martedì prossimo, nel mio ufficio.

“A nome degli imprenditori che operano nella zona è intervenuto Salvatore MIstretta: ” Con grande impegno eravamo riusciti a mettere su una zona industriale che contava più di mille addetti, all’interno di aziende ben condotte e collaboranti, oltre che lungimiranti. Di seguito la politica ci ha fatto diventare figli di nessuno, disinteressandosi completamente a noi e lasciando marcire quello che prima era lo zoccolo duro dell’imprenditoria della zona di Caltanissetta. Quando arrivano i miei ospiti stranieri mi vergogno di mostrare loro le misere condizioni in cui versa tutto l’esterno delle nostre aziende.”

L’ex deputato Dedalo PIgnatone ha ricordato i suoi interventi perché la zona fosse riconosciuta ZES:” L’episodio dell’iniziale mancato inserimento della ZI SCS all’interno delle ZES ha evidenziato la mancata politica industriale da parte del Comune di Caltanissetta, per cui quella che dovrebbe essere una ZI corteggiata da ben due comuni è diventata in realtà una zona abbandonata a se stessa .” Ha concluso i lavori Elio Cirrito, del Collettivo Letizia:” Suggeriamo di avviare la procedura legale per la variazione territoriale, che potrebbe includere un referendum.

Per rilanciare l’economia della zona industriale sottolineiamo l’importanza di aiutare le imprese nell’accesso ai mercati nazionali e internazionali, attraverso contributi a fondo perduto per progetti di espansione e la promozione della partecipazione a fiere di settore.

Suggeriamo, inoltre, di incoraggiare la formazione di cluster di imprese per aumentare la competitività e di creare nuovi spazi per l’innovazione e, soprattutto, la necessità di un cambiamento culturale e di una maggiore collaborazione tra imprenditori, cittadini e istituzioni per il rilancio della zona industriale.” Gianfranco Cammarata: ” Abbiamo concluso l’incontro formando un comitato di lavoro che ha accolto l’invito del Sindaco di San Cataldo di riunirsi già martedì prossimo. E abbiamo voluto lanciare un segnale preciso e chiaro: il comitato sarà diretto da un imprenditore, nella persona di Salvatore Mistretta, profondo conoscitore delle questioni che riguardano l’intero contesto della zona industriale.”