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San Cataldo. Primavera Sancataldese: “I risultati di Marianna Guttilla, di concerto con il sindaco e la compagine assessoriale, sono sotto gli occhi di tutti”

Redazione 1

San Cataldo. Primavera Sancataldese: “I risultati di Marianna Guttilla, di concerto con il sindaco e la compagine assessoriale, sono sotto gli occhi di tutti”

Dom, 16/06/2024 - 09:52

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SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo nota del gruppo Primavera Sancataldese a proposito della recente crisi politica che s’è registrata a San Cataldo.

“Siamo alle solite, il lupo perde il pelo ma non il vizio e il PD sancataldese il pelo lo ha perso davvero e da tempo, sin dal momento in cui ha deciso di venire meno alle responsabilità assuntesi con l’elezione a  sindaco di Gioacchino Comparato ritirando la propria delegazione assessoriale.

Ci sia permesso di sottolineare al riguardo, senza alcun intento polemico ovviamente, come quando pretestuosamente il PD parla dell’avvicendamento di ben sei assessori, omette volutamente di citare il consigliere Andaloro per le dimissioni da assessore conseguenti alla decisione, a pochi mesi dalla sua nomina, di candidarsi alle regionali del 2022 e gli assessori Amico ed Emma per il ritiro dalla giunta delle rispettive formazioni politiche.

Tornando al lupo, al pelo ed al vizio, parliamo invece del vizio che non perde mai il PD che continua a denigrare il quotidiano instancabile lavoro di tutta la giunta, senza mai tralasciare di dedicarsi con insolente protervia ad oltraggiare ben oltre il profilo politico la vicesindaco Marianna Guttilla, a differenza di altre forze politiche che, con consapevolezza e soprattutto comprensione delle difficoltà connesse alla guida dell’ente, non hanno mai mancato di valutare con coscienza l’attività amministrativa

Quello del tiro al piccione, anzi alla Guttilla, pare sia diventato lo sport preferito dal PD con un puerile irrinunciabile disegno.

Ebbene, contrariamente alla consegna del silenzio che ci eravamo imposti, ci sia consentito oggi affermare come il lavoro, l’impegno ed i risultati conseguiti da Marianna Guttilla, di concerto e con piena condivisione del sindaco Comparato e di tutta la compagine assessoriale, sono sotto gli occhi di tutti.

Se nel quadro della recente complessiva ed importante rimodulazione delle deleghe conseguente ai nuovi ingressi in giunta ed addirittura di quelle che lo stesso sindaco aveva inizialmente tenuto per se, può parlarsi di ridimensionamento di un solo assessore, si tratta allora veramente di un’ossessione da curare.

Nel merito e semplicemente per dovere di chiarezza per quanto possa servire a cotanti seriali maldicenti, la Guttilla ha mantenuto Cultura, Pubblica Istruzione, Scuole, Politiche per l’Infanzia, Biblioteca, Affari Generali, Servizi Demografici, Pari Opportunità, Fiere e SUAP, cedendo, nella logica di un sostanziale ridistribuzione dei carichi di lavoro, le deleghe alle Attività Produttive ed allo Sviluppo Economico e facendosi carico anche della valorizzazione dei siti di Gabbara e di Vassallaggi.

Invece di blaterare di ridimensionamenti, non sarebbe stato più ragionevole valutare più approfonditamente la questione, come alla politica compete? Si sono chiesti perché tra gli incarichi assessoriali non compaiono più le deleghe agli Eventi ed agli Spettacoli?

Secondo un suo preciso intento il Sindaco Comparato ha infatti voluto, con grande buon senso e sopratutto a protezione di una sua stretta collaboratrice della prima ora, affrancare la Guttilla dai continui e vergognosi attacchi cui, con fuoco di fila, è stata sottoposta e che nulla hanno a che vedere con la normale dialettica politica fatta sì di contrapposizioni ma anche e soprattutto di rispetto personale, rimarcando nel contempo che tali materie sono sempre state, come saranno ancora, frutto di condivisione e di lavoro di squadra.

Ed a tutta la squadra, in primo luogo ai due nuovi assessori Falzone e Zimarmani, corre obbligo rivolgere un augurio di buon lavoro, certi come siamo che non tralasceranno di adoperarsi senza lesinare alcuno sforzo per il bene della nostra comunità.

Così come da parte nostra va il ringraziamento per l’operato profuso a chi, per svariati motivi ha lasciato questa giunta, primi fra tutti Di Salvo e Di Marco, senza dimenticare la Spinello, Andaloro, Amico ed Emma. Per onore di verità”.