Dal Vallone

Mussomeli, la “Cantata dei fratelli” alla Madrice Vigilia Corpus Domini




Nella foto i 6 nuovi confrati e i relativi “pipini”, i 3 componenti del Comitato festa festa Corpus Domini, e i 2 mazzieri con le nuove “rubbiglie”, in sostituzione, dopo 40 anni, delle precedenti “rubbiglie” che davano segni di logoramento.

MUSSOMELI –  “La prego di benedire gli aspiranti novizi e i nuovi confrati affinché  la loro adesione all’Arciconfraternita ne aumenti le sane energie e ne rinnovi la vitalità”, così ha chiesto il priore Alessio Barba, presente il maestro dei novizi Camillo Maida, rivolgendosi all’Arciprete Padre Achille Lo Manto.  Il rito della vestizione è avvenuto sabato sera, in occasione dei Vespri solenni del Corpus Domini, a cui hanno partecipato i fraticelli della Copiosa Redenzione. Questi i nominativi dei tre aspiranti, Salvatore Diliberto, Domenico Nigrelli ed Enzo Ricotta a cui sono stati benedetti gli abitini di color rosso da indossare nell’anno di prova. I sei nuovi confrati e consorella, invece, sono Tanino Buttaci, Calogero Calà, Giuseppe Di Carlo, Alberto Mistretta, Antonella Piazza e Ivan Ravizzone che, accostandosi al cappellano per l’accoglienza, hanno indossato gli abiti confraternali (camice, cingolo, mantella rossa e visiera), con la successiva consegna individuale dello statuto sociale e abbraccio del priore, vice priore e segretario dell’Arciconfraternita, rispettivamente Alessio Barba, Alessandro Gencorusso e Salvatore Nola.  Sono circa 200 gli iscritti  all’antico sodalizio matricese.

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