Salute

Mussomeli. Emozioni alla presentazione della silloge poetica del dirigente scolastico Carmelo Salvatore Benfante Picogna

Redazione 1

Mussomeli. Emozioni alla presentazione della silloge poetica del dirigente scolastico Carmelo Salvatore Benfante Picogna

Sab, 08/06/2024 - 14:21

Condividi su:

MUSSOMELI. Hanno suscitato emozioni alla presentazione della silloge poetica del dirigente scolastico Carmelo Salvatore Benfante Picogna, intitolata “Verso dove…πάθει μάθος”, edita dalla casa editrice palermitana Antipodes, nella collana Gemmae, avvenuta nei giorni scorsi Mussomeli nella prestigiosa sala di Palazzo Sgadari.

Dopo il saluto del sindaco Giuseppe Catania, promotore dell’iniziativa culturale, l’assessore alla cultura, welfare, pari opportunità e pubblica istruzione Jessica Valenza ha moderato gli interventi a partire dalla presentazione critica della silloge affidata alla prof.ssa Maria Carmela Miceli che ne ha evidenziato gli aspetti stilistici, sintattici e lessicali facendone rilevare la finezza della ricerca e il tratto pittorico dell’anima del poeta.

La lettura delle poesie da parte della prof.ssa Graziella Lomanto e dell’attore Giuseppe Minnella, sono state introdotte da una presentazione dettagliata della prof.ssa Maria Francesca Munì e del prof. Tonino Calà i quali hanno saputo cogliere i sentimenti profondi trasmessi dalle liriche di Benfante Picogna che traggono ispirazione da esperienze di vita, suoni, colori e sapori della terra di Sicilia a cui nessun siciliano è estraneo e nei quali si ritrova.

Particolari emozioni hanno destato due poesie inedite lette dallo stesso autore: una (Nella terra di Manfredi) dedicata a Mussomeli e l’altra (La mammarì, in vernacolo) dedicata alla bisnonna centenaria del poeta, nata proprio a Mussomeli. Grande suggestione hanno creato le musiche eseguite al pianoforte dal prof. Stefano Indelicato che hanno accompagnato la declamazione delle liriche. Nel corso della serata, infine, è stata data la notizia della premiazione di Benfante Picogna al concorso letterario nazionale “Federico De Roberto” con la poesia in vernacolo “Lu zi Masi”.