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Mafia: Dia,in Sicilia senza un vertice e con radici a Nord e Usa

Redazione

Mafia: Dia,in Sicilia senza un vertice e con radici a Nord e Usa

Mar, 18/06/2024 - 12:57

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In Sicilia coesistono organizzazioni criminali eterogeneee non solo di tipo mafioso. Cosa nostra e’ presente in tutte le province della regione, mentre la stidda risulta piuttosto localizzata nell’area centro meridionale dell’Isola, con area di infuenza in porzioni delle province di Caltanissetta, Ragusa e Agrigento. Nelle province orientali si registra anche la presenza di organizzazioni criminali di tipo mafioso diverse da cosa nostra. Il quadro e’ confermato dalla Relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia, relativa al primo semestre 2023.

Nella Sicilia occidentale, cosa nostra, strutturata in mandamenti e famiglie e ancora priva di una struttura di vertice, “e’ stata costretta a rimodulare i propri schemi decisionali, aderendo a un processo orientato verso la ricerca di una maggiore interazione tra le varie articolazioni provinciali”. La sua struttura verticistica negli ultimi anni sembra essere stata interpretata secondo schemi meno rigidi rispetto al passato con particolare riguardo alla ripartizione delle competenze territoriali delle proprie articolazioni.

Nella provincia di Agrigento si continua a registrare una “zona” permeabile anche all’infuenza della stidda, che e’ riuscita con gli anni a elevarela propria statura criminale, fino a stabilire con le famiglie di cosa nostra patti di reciproca convenienza. Trapani, fortemente infuenzata nel corso degli anni dalla mafa palermitana, ha visto venir meno la presenza del boss Matteo Messina Denaro, nel tempo figura di riferimento per tutte le questioni di maggiore interesse, per la risoluzione di eventuali controversie e per la nomina dei vertici delle articolazioni mafose, anche non trapanesi, tratto in arresto il 16 gennaio 2023. Il boss stragista “ha rappresentato, nel corso della trentennale latitanza, il capo indiscusso della mafa trapanese ed elemento di spicco nel panorama criminale di cosa nostra della Sicilia occidentale