La Louisiana è diventato il primo Stato americano ad approvare la castrazione chirurgica per chi molesta i bambini, misura drastica in vigore al momento soltanto in Repubblica Ceca e Nigeria. I sostenitori della legge, che entrerà in vigore il 1° agosto, sperano nell’effetto deterrente di una pena così severa, mentre per gli oppositori si tratta di una misura “crudele e insolita” che viola la Costituzione degli Stati Uniti.
Nel dettaglio, la legge dà ai giudici dello Stato la possibilità di condannare alla castrazione chirurgica chi sia stato giudicato colpevole di alcuni crimini sessuali aggravati – tra cui stupro, incesto e molestie – contro un bambino che abbia meno di 13 anni. La punizione non è automatica e sarà a discrezione del giudice.
Alcuni stati americani tra i quali California, Florida e Texas, hanno leggi che consentono la castrazione chimica per i colpevoli di determinati reati sessuali e in alcuni di essi i condannati possono optare per la procedura chirurgica, se preferiscono, a nessuno consente ai giudici di imporre la castrazione chirurgica a titolo definitivo.