Salute

Il 20 giugno la Cgil di Caltanissetta in piazza a Palermo per rilanciare il diritto alla salute e rilanciare la salute pubblica

Redazione 1

Il 20 giugno la Cgil di Caltanissetta in piazza a Palermo per rilanciare il diritto alla salute e rilanciare la salute pubblica

Mar, 18/06/2024 - 23:28

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CALTANISSETTA. La CGIL di Caltanissetta Giovedì 20 giugno scenderà in piazza a Palermo per una manifestazione regionale organizzata dalla CGIL Sicilia insieme alle categorie della Funzione pubblica Cgil e allo Spi Cgil per rilanciare la sanità pubblica e per rivendicare il diritto alla salute ancora sottinteso e negato dalla politica regionale e locale che guarda la sanità come luogo per spartirsi poltrone e sostenere clientele elettorali.

Secondo la Cgil “Ogni anno 800.000 siciliani sono costretti a rinunciare alle cure a causa delle risposte inadeguate o inesistenti nel servizio sanitario nazionale e a causa degli elevati costi del privato

La Sicilia in merito all’aspettativa di vita in buona salute è la penultima regione Italiana seguita dalla Calabria, con un gap che supera i cinque anni di vita rispetto al Trentino e 11 anni rispetto alla provincia autonoma di Bolzano.

Il nostro è un territorio che continua a essere penalizzato dalla mancanza di una efficiente rete ospedaliera con Ospedali al collasso senza personale e lunghe liste di attesa.

Le condizioni sanitarie della nostra popolazione – prosegue la Cgil – soprattutto quella anziana (sempre più in crescita nella nostra provincia) esigono una medicina di prossimità più vicina ai bisogni delle persone più fragili e ad oggi questo risulta complicato se non impossibile costringendo tanti anziani a rinunciare alle cure .

La nomina dei direttori generali sostenuta dai politici di turno che ancora pensano di poter buttare fumo negli occhi ai cittadini deve far riflettere tutti coloro che a breve si dovranno recare alle urne per i ballottaggi delle tornate amministrative .

I dati sono sconcertati e ci consegnano una realtà ben diversa dalla quella raccontata o promessa Ma giovedì a Palermo manifesteremo anche contro l’autonomia differenziata, il provvedimento sostenuto dal nostro Governo Regionale e che in questi giorni va ai voti a Montecitorio che assesterà il colpo definitivo al nostro sistema nazionale sanitario già agonizzante

Si avranno 21 sistemi sanitari regolati dalla legge di libero mercato piuttosto che un Servizio sanitario nazionale fondato sulla tutela di un diritto costituzionale che guarda ai bisogni di cura delle persone; una legge spezza Italia – conclude la Cgil – che penalizza il Sud e allargherà il divario tra le Regioni rendendo sempre più inesigibile il diritto alla salute insieme a tutti gli altri diritti sanciti dalla nostra Carta Costituzionale”.