Salute

Giustizia. In Sicilia morto sovrintendente polizia penitenziaria

Redazione 3

Giustizia. In Sicilia morto sovrintendente polizia penitenziaria

Dom, 30/06/2024 - 21:00

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“E’ una notizia che sconvolge tutti noi. L’uomo, un Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria che lavorava presso la Casa di reclusione di Favignana, è stato trovato senza vita, impiccato in un bosco. Si disconoscono le motivazioni del gesto estremo al momento”. Così Donato Capece, segretario generale del Sappe, che ricorda come il tema dei poliziotti penitenziari suicidi. 

“L’uomo da circa cinque anni prestava servizio presso l’Ufficio matricola e da circa un mese era on malattia. Si trovava presso la casa di villeggiatura in Favignana, nei cui presso c’è un bosco in cui è stato trovato impiccato ad un albero. Una tragedia”, prosegue. Il leader del Sappe, premesso che allo stato sono in corso accertamenti sulle ragioni del tragico gesto, rileva che “i poliziotti penitenziari sono lasciati abbandonati a loro stessi, mentre invece avrebbe bisogno evidentemente di uno strumento di aiuto e di sostegno. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria. Come anche hanno evidenziato autorevoli esperti del settore, è necessario strutturare quanto prima un’apposita direzione medica della Polizia Penitenziaria, composta da medici e da psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria”, dice Capece. “Qui servono azioni concrete sui temi dello stress psico-fisico degli appartenenti al Corpo, che non possono ridursi a mere linee guida diramate con lettere ministeriali”, conclude.