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Fece picchiare e sfregiare con un rasoio la sua ex fidanzata: condannato a 9 anni

Redazione

Fece picchiare e sfregiare con un rasoio la sua ex fidanzata: condannato a 9 anni

Lun, 03/06/2024 - 17:46

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Il Tribunale di Prato, al termine di un processo con rito abbreviato, ha condannato a 9 anni di reclusione Emiliano Laurini per i reati di sfregio, lesioni gravi e maltrattamenti in famiglia: il 42enne di professione buttafuori nel febbraio 2023 fece picchiare e sfregiare la sua ex fidanzata, la 32enne Martina Mucci.

L’aggressione avvenne sotto l’abitazione della donna: al rientro dal turno nel pub dove lavorava la cameriera pratese venne prese a calci e pugni e poi colpita con un rasoio al volto da due uomini ingaggiati dall’ex fidanzato per vendicarsi di essere stato lasciato. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, Laurini si sarebbe rivolto a Mattia Schininnà, un amico che frequentava insieme a lui una palestra a Scandicci (Firenze), perché trovasse qualcuno disposto a punire l’ex fidanzata. Schininnà, che è stato condannato oggi a 6 anni e 8 mesi di reclusione, sarebbe stato, quindi, il tramite con gli esecutori materiali della spedizione punitiva: il 19enne Kevin Mingoia, condannato a 4 anni di reclusione, e un ragazzo minorenne 17enne, che si trova attualmente in una comunità di accoglienza.

Il giudice Marco Malerba ha disposto che Laurini, attualmente detenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano, sconti la pena agli arresti domiciliari in una località del sud della Toscana, dove risiede il padre. “Qualsiasi pena non sarà mai come quella che ho vissuto io”, ha commentato Martina Mucci dopo aver assistito in aula alla lettura della sentenza. Laurini e Schininà sono stati condannati anche al risarcimento dei danni materiali e morali non solo alla vittima ma anche ai genitori che si erano costituiti parte civile