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Come le polizze assicurative opzionali si aggiungono alla sicurezza di un prestito personale?

Abbinare un prestito personale a una polizza assicurativa offre maggiore sicurezza non solo all’ente erogatore, ma anche al debitore e ai componenti del suo nucleo familiare. Sebbene si tratti di un costo aggiuntivo, del quale è necessario tenere conto quando si effettua il calcolo delle rate, tenerla in considerazione è importante perché è in grado di tutelare tutti i soggetti coinvolti, riducendo il rischio di insolvenza e tutte le conseguenze da esso derivanti.

Chi richiede prestiti online ha la possibilità di valutare immediatamente l’ammontare della quota assicurativa, aggiungendola con un click alla simulazione del prestito. Questo passaggio consente di sapere subito quanto si dovrà pagare ogni mese e di valutare i pro e i contro di questa soluzione.

Di seguito verrà spiegato in cosa consistono le polizze assicurative per prestiti personali, che cosa coprono, a chi sono rivolte e in che modo offrono maggiore sicurezza.

Che cosa sono le assicurazioni facoltative

Ogni istituto di credito può proporre ai propri clienti diverse tipologie di polizze assicurative da abbinare ai prestiti personali.

Tra le più comuni rientra la polizza ramo vita che garantisce un’indennità in caso di:

  • decesso del soggetto assicurato, indipendentemente dalla causa;
  • invalidità permanente dell’assicurato.

In genere, tanto in caso di decesso quanto in caso di invalidità permanente provocata da malattia o infortunio, l’assicurazione copre la totalità del debito residuo, comprese le spese accessorie. Non copre invece le eventuali rate non pagate e scadute prima dell’avvenuto decesso o invalidità dell’assicurato.

Diffuse anche le polizze ramo danni che offrono un’indennità mensile in caso di inabilità temporanea dovuta, ancora una volta, a infortunio o malattia. In questo caso, l’assicurazione riconosce un’indennità a partire dal verificarsi dell’evento e fino alla sua risoluzione. La somma riconosciuta mensilmente è pari al costo delle rate mensili del prestito, comprese le eventuali spese accessorie.

Le polizze possono inoltre proteggere in caso di perdita del lavoro e disoccupazione temporanea.

In molti casi, le banche propongono la sottoscrizione di più tipologie di polizze assicurative, così da tutelarsi – e tutelare i propri clienti – su più fronti.

Chi può acquistare la polizza assicurativa facoltativa

Le assicurazioni ramo vita e ramo danni abbinabili ai prestiti possono essere sottoscritte da tutti quei soggetti che richiedono un prestito personale e che possiedono una serie di requisiti fondamentali. Questi possono variare da un’assicurazione a un’altra, ma in genere includono:

  • limiti di età alla firma del contratto e al termine della restituzione del prestito;
  • limiti di invalidità permanente;

La sicurezza aggiuntiva delle assicurazioni sui prestiti

Le polizze assicurative opzionali offrono maggiore sicurezza:

  • agli enti erogatori: grazie all’assicurazione, l’ente ha la certezza di rientrare in possesso del denaro dato in prestito anche in caso di incidente, malattia, invalidità e morte del debitore, nonché laddove questo perda il lavoro;
  • all’assicurato: l’assicurato, ossia il soggetto che ha fatto richiesta di prestito, non rischia insolvenza e segnalazione come cattivo pagatore se, a causa di malattia, incidente o disoccupazione, non è più in grado di pagare regolarmente le rate del prestito;
  • agli eredi: in caso di morte dell’assicurato, gli eredi non dovranno farsi carico del pagamento delle rate mensili.

Stipulare, quindi, una o più polizze opzionali è, come precedentemente sottolineato, di grande utilità per tutti i soggetti coinvolti nella richiesta del prestito.

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