Salute

Caltanissetta. Secondo posto nazionale al Cat 2024 per un alunno dell’Itet “Rapisardi – Da Vinci” a Sondrio

Redazione 1

Caltanissetta. Secondo posto nazionale al Cat 2024 per un alunno dell’Itet “Rapisardi – Da Vinci” a Sondrio

Ven, 07/06/2024 - 07:13

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CALTANISSETTA. Grande soddisfazione per l’ITET “Rapisardi – Da Vinci”: Gabriele Sferrazza, studente della quarta classe dell’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio, si è classificato al secondo posto nella Gara nazionale CAT 2024, indetta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione col Consiglio Nazionale Geometri e Fondazione Geometri Italiani, tenutasi il 7 e 8 maggio scorso presso l’Istituto “Balilla Pinchetti” di Tirano (Sondrio).

La competizione, che ha visto la partecipazione di oltre 60 studenti provenienti da varie regioni d’Italia, si è articolata in due giornate di prove molto impegnative sulle discipline di indirizzo del corso CAT: Progettazione, Costruzioni e Impianti, Topografia, Geopedologia, Economia ed Estimo e Gestione del cantiere e sicurezza sui luoghi di lavoro.

«Gabriele ha dimostrato un’ottima preparazione tecnica; posso dire che è uno dei migliori studenti che abbia mai avuto, dichiara il Prof. Calogero Infantolino, docente dell’ITET “Rapisardi – Da Vinci”. Il risultato è il frutto di un costante lavoro di preparazione curato non solo dai docenti delle discipline tecniche di indirizzo ma anche dai docenti delle materie umanistiche.

La Gara nazionale CAT è stata anche un’occasione di confronto, di nuove amicizie e scambio di esperienze con altri studenti.»

Il dirigente scolastico, Dott.ssa Santa Iacuzzo, così commenta: «Mi complimento con Gabriele per l’indiscutibile preparazione tecnica dimostrata e ringrazio i docenti per l’ottima qualità della preparazione che danno agli alunni durante il loro percorso formativo, ciò che è un vero motivo di vanto per la nostra scuola, da sempre valido riferimento culturale nel territorio per la formazione e i temi legati all’ambiente e alle costruzioni.

Il corso di studi CAT apre molte porte: c’è chi sceglie il classico tirocinio per accedere all’esame di stato per abilitarsi all’esercizio della libera professione, altri invece decidono di proseguire con l’Università. A scuola ricevo, peraltro, continue richieste di giovani diplomati da inserire in imprese, studi professionali di progettazione, con i quali abbiamo stipulato apposite convenzioni per dei percorsi formativi di tirocinio.»

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