Nella giornata di ieri 5 giugno 2024, in piena campagna elettorale e per lo più in un momento in cui l’amministrazione Gambino dovrebbe esimersi dal compiere alcuna scelta politica, se non quelle indispensabili per l’attività dell’ente, il Sindaco e la sua giunta hanno pensato bene di avventurarsi nell’ intitolazione di una porzione dello stadio comunale “Marco Tomaselli”.
Senza voler sindacare sul meritato riconoscimento ad un dipendente comunale come Francesco Ferraro, per tutti “Franco”, impiegato comunale sempre presente e disponibile, che ha sempre svolto il suo lavoro con onestà ed abnegazione, sembra assurdo che il Sindaco Gambino, senza alcun confronto con il Consiglio Comunale, con le società sportive e con i tifosi che da anni vivono la curva oggetto dell’intitolazione, abbia preso una tale decisione, ignorando ogni confronto ed ogni interlocuzione politica e sportiva, come se fosse il padrone del pastificio cittadino.
Un’amministrazione che si rispetti, che si reputi democratica e disponibile, non può e non deve esimersi dal confronto con le istituzioni ed i cittadini e, soprattutto in un mondo “sentito” come quello sportivo, con i tifosi che vivono e calcano quegli spalti ogni giorno.
Sarebbe opportuno che il sindaco, magari colpito da un attimo di “lucidità democratica”, ritirasse immediatamente la delibera di giunta, attivando nell’immediato un confronto con istituzioni, sportivi e cittadini, affinché si possa concordare ed attribuire il giusto merito ed il giusto luogo di riconoscimento ad un dipendente esemplare come Franco.
Sono convito che il Sindaco Gambino, ormai da 5 anni padrone indiscusso della nostra città, ignorerà ancora una volta le richieste di un Consigliere Comunale e di tanti cittadini e tifosi nisseni, ma ormai ci siamo abituati e, speriamo, ancora per poco.
GIANLUCA BRUZZANITI
Consigliere comunale Fratelli d’Italia