CALTANISSETTA. La Giunta comunale uscente ha deliberato l’intitolazione della Curva Nord dello stadio Tomaselli a Francesco Ferraro, ex custode dello stadio, deceduto prematuramente qualche anno fa.
Una decisione che ha sta facendo discutere non poco in Città e che ha finito per innescare una spirale di polemiche non indifferente nel mondo del tifo biancoscudato. Il provvedimento di intitolazione, in particolare, non è stato condiviso in alcun modo da parte degli Ultras biancoscudati. Questi ultimi, hanno contestato tale decisione. Lo hanno fatto attraverso uno striscione con su scritto “Giù le mani dalla curva” con il quale hanno voluto esprimere il loro dissenso verso la decisione assunta dalla Giunta. Lo striscione è stato esposto
Inoltre, in una nota hanno spiegato le loro ragioni: “Ci giungono voci che il signor Sindaco insieme ai suoi amici assessori comunali, ha accesso un riflettore sull’intitolare la nostra casa, ossia la Curva Nord ad un defunto collaboratore comunale. Siamo abituati che a casa altrui si chiede sempre il permesso prima di prendere determinate decisioni. Cosa non fatta! Denigrando il nome di un nostro fratello che da anni dopo la sua scomparsa (2004) ricordiamo in ogni stadio di cui noi varchiamo le porte e soprattutto la sua figura perché quella curva appartiene a lui!
I gruppi organizzati della Curva Nord Totò Teschio Caltanissetta mostrano disprezzo per tale decisione, pronti ad una continua battaglia perché quella è casa nostra e non permetteremo a nessuno di infangare il nome di un fratello. Totò Teschio Vive, Curva Nord Caltanissetta”.
Totò Teschio era un ragazzo solare, ben voluto da tutti ed appassionato del mondo ultras. Nisseno purosangue, fu uno dei promotori dello striscione “Brigaden” che per diversi anni ha girato la Sicilia intera al seguito della Nissa. Un drammatico suicidio ha posto fine nel 2004 alla sua giovane vita, lasciando un vuoto incolmabile per la famiglia e gli amici. Aveva solamente 29 anni. Da allora i vari gruppi Ultras che negli anni si sono succeduti, hanno onorato sempre la sua memoria con striscioni e adesivi.