La seconda settimana del Giro d’Italia 107 si apre nel segno delle fughe con Valentin Paret-Peintre che timbra a Cusano Mutri il primo successo da professionista.
Il portacolori della Decathlon AG2R La Mondiale Team, che tra i 26 compagni di fuga poteva contare sul fratello Aurelien, vincitore nel 2023 a Lago Laceno, ha scelto il momento perfetto per lanciare il suo attacco che gli permetteva di liberarsi di Romain Bardet e, ai 2300 metri dall’arrivo, riprendere e saltare Jan Tratnik, che conduceva la corsa dai -35.
Una volta da solo, Paret-Peintre ha incrementato il suo vantaggio, chiudendo con 29″ sul più esperto connazionale e 1’01” sull’ex campione nazionale sloveno a cronometro. Il gruppo Maglia Rosa, regolato da Ben O’Connor, è arrivato a 3’14” dal vincitore di tappa. Leggermente distanziati Antonio Tiberi, a 3’18”, e la Maglia Bianca Cian Uijtdebroeks, a 3’27”.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 2’40”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’58”
ORDINE D’ARRIVO
1 – Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) – 142 km in 3h43’50”, media di 38.064 km/h
2 – Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNL) a 29″
3 – Jan Tratnik (Team Visma | Lease a Bike) a 1’01”
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Valentin Paret-Peintre ha dichiarato in conferenza stampa: “Ottenere il primo successo tra i prof in un Grande Giro vuol dire tantissimo perchè le corse di tre settimane sono le mie preferite. Alla vigilia del Giro sapevo di avere le gambe per vincere, ma un conto è dirlo, un conto è farlo. Non sono riuscito tanto a parlare con Aurélien quando eravamo in fuga, ma ho capito che anche lui stava bene, anche perchè è abituato ad andare forte quando piove. Quando si è formato il gruppetto con Bardet, ho capito che dovevo entrarci se volevo vincere. E’ stata una giornata speciale”.
La Maglia Rosa Tadej Pogacar ha detto:“Siamo felici che la fuga sia andata in porto. Abbiamo potuto concedere spazio agli attaccanti, e la Bahrain ha dovuto tirare. In salita hanno fatto un bel passo, ma io mi sentivo bene. Non posso pensare di vincere sempre, la mia testa va alle prossime frazioni, con un fine settimana cruciale tra cronometro e tappa regina della corsa”.