I gol di Princiotta e Diawara hanno firmato la vittoria dell’Atletico Nissa che ha conquistato la promozione in seconda categoria superando nella finale play-off giocata a Marianopoli, per 2 a 1, i padroni di casa della Caterinese.

Una squadra che ha mirabilmente coniugato risultati sportivi e sociali, con un progetto di inclusione dallo straordinario valore: uno spogliatoio (formato da nisseni e stranieri), ricco di differenti lingue e dialetti, ma che ha cementato un gruppo straordinario.

Atletico Nissa che si presenta all’appuntamento conclusivo con una serie di importanti assenze al cospetto di una squadra, la Caterinese, che aveva a disposizione due risultati su tre e che in campionato aveva sconfitto i ragazzi di mister Vittorio Branca per due volte (sia all’andata, sia al ritorno).

L’inizio della contesa invece presenta un Atletico Nissa determinato ed agonisticamente feroce come non mai. Il primo tempo è un monologo ossessivo dei nisseni: protagonista assoluto, Luigi Messina numero uno della Caterinese (e figlio del presidente dell’Atletico), che in almeno tre occasioni si oppone mirabilmente. Squadre al riposo sullo 0 a 0.

Nella ripresa i padroni di casa trovano il vantaggio e sembrano prendere tra le mani le redini del match. Invece l’Atletico Nissa non si scompone ma anzi riprende a tessere convincenti trame d’attacco. Dopo dieci minuti ottiene il pareggio con Vittorio Princiotta. Non si placa il furore agonistico degli atleti del capoluogo nisseno che con Diawara confezionano il prezioso 2 a 1. Un gol che significa vittoria e promozione: un gol che trasforma un sogno in realtà.