Si è svolto questa mattina, 30 maggio, nella sede di Sicindustria di Caltanissetta, il confronto tra candidati a sindaco sul tema delle aziende e del loro sviluppo economico, ma non solo; si è parlato anche del ruolo dell’amministrazione pubblica e al termine dell’incontro il presidente di Sicindustria, delegazione di Caltanissetta, ha sottoposto ai candidati presenti – Annalisa Petitto, Roberto Gambino, Walter Tesauro – un “Position Paper”, ovvero un documento contenente un’analisi del contesto in cui vive il capoluogo nisseno e anche proposte e idee per lo sviluppo economico, turistico e sostenibile, che gli aspiranti al ruolo di sindaco hanno sottoscritto.
“Il comune deve avere anche una visione giuridica perché strutturata verticalmente e orizzontalmente come altre aziende – ha dichiarato Tesauro in riferimento alla prima domanda e alla richiesta di vedere la pubblica amministrazione come un’azienda –. Il Comune deve creare una vera praticabile sinergia con tutte le realtà locali.”
Sinergia che Tesauro desidera attuare anche con la Procura della Repubblica per evitare infiltrazioni mafiose all’interno della pubblica amministrazione, ma anche con le associazioni di categoria per lavorare insieme e ricevere proposte per valorizzare la zona industriale e colmarne le mancanze.
Ed è anche sulla zona industriale che Tesauro intende intervenire sistemando la rete fognaria e cercando bandi e finanziamenti, anche nell’ambito dei fondi del PNRR, al fine di ottenere un’attrattiva esterna che sposi quella locale in modo tale che altre società esterne possano implementare la zona industriale.
Siccità, principio di velocità, calendarizzazione dei programmi sono stati i temi oggetto delle domande posta da parte di alcuni imprenditori presenti tra il pubblico.
Ha concluso Tesauro: “Serve il tessuto sociale dei giovani che diano vita a questa città, ma che decidano di restare attraverso un’offerta lavorativa che passa dal turismo. Bisogna dare un’identità a Caltanissetta.”
Si è presa in esame anche la crisi idrica dove Tesauro ha indicato come possibile soluzione l’attivazione del dissalatore di Gela.