La Spagna torna ad esultare al Giro d’Italia dopo 90 tappe e lo fa con Pelayo Sanchez che ha la meglio, al termine di una tappa molto combattuta, di Julian Alaphilippe e Luke Plapp. Il terzetto era fuoriuscito dalla testa della corsa, che comprendeva anche Filippo Fiorelli, Kaden Groves, Andrea Vendrame e Matteo Trentin, lungo il primo dei tre settori di Strade Bianche.
Luke Plapp, distante solo 2’33” in classifica generale da Tadej Pogacar, ha accarezzato per diversi km l’ipotesi di indossare la Maglia Rosa, un sogno rimasto tale vista la forte rimonta del gruppo che si è avvicinato nel finale ai fuggitivi sotto la spinta della Ineos Grenadiers.
Alaphilippe ha provato ad anticipare i tempi sullo strappo di Serre di Rapolano, trovando la risposta immediata dei suoi due compagni di avventura. Era il francese a lanciare lo sprint sul traguardo in leggera salita, venendo superato negli ultimi metri da Sanchez. Andrea Piccolo, a 24″, anticipava il gruppo Maglia Rosa regolato a 29″ da Jhonatan Narvaez.
ORDINE D’ARRIVO
1 – Pelayo Sanchez (Movistar Team) – 180 km in 4h01’08”, media di 44.788 km/h
2 – Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) s.t.
3 – Lucas Plapp (Team Jayco AlUla) a 1″
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Tim Merlier (Soudal Quick-Step)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Lilian Calmejane (Intermarchè – Wanty)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Pelayo Sanchez ha dichiarato in conferenza stampa: “E’ una sensazione pazzesca quella di ottenere la mia prima vittoria in un Grande Giro e soprattutto farlo in questo scenario. E’ stata una giornata molto dura, ogni team voleva mettere un corridore in fuga perchè tutti sapevano che sarebbe potuta arrivare. Quando siamo entrati nella seconda ora di gara sono riuscito ad entrare nell’attacco decisivo. Ho giocato d’attesa, perchè ero conscio che sarebbe stato difficile battere un corridore esperto come Alaphilippe. E’ un idolo per me, ero molto nervoso pensando al fatto che mi sarei dovuto giocare la tappa contro di lui”.
La Maglia Rosa Tadej Pogacar ha detto: “Oggi sarei stato contento di qualsiasi risultato, non mi sarei strappato i capelli se Plapp avesse conquistato la Maglia Rosa. Quando è andata via la fuga, con la squadra abbiamo impostato un ritmo regolare, ma la Ineos ha cominciato a spingere non appena entrati sugli sterrati. Domani sarà un bel test, è da tanto che non disputo una cronometro, darò tutto me stesso come sempre”.