San Cataldo

San Cataldo. Crisi idrica: richiesto dai gruppi di PD e Spighe Consiglio Comunale urgente con proposte a sostegno della cittadinanza

SAN CATALDO. Il Partito Democratico di San Cataldo, insieme al gruppo consiliare Le Spighe, ha protocollato nella giornata di ieri la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario e urgente sulla crisi idrica che sta investendo il nostro territorio.

Una serie di guasti alle condutture, insieme alla scarsità di piogge e al razionamento delle risorse idriche, hanno determinato la mancata distribuzione per numerosi giorni. La comunicazione da parte dell’Amministrazione è stata lacunosa e tardiva, non avendo messo i cittadini nelle condizioni di conoscere quanto stava accadendo in termini di razionamento (in altre città sono state emesse apposite ordinanze) e di guasti. Ancora oggi incredibilmente non vi è nessuna comunicazione ufficiale sul sito del Comune e il profilo social del Sindaco è diventato l’unico canale per avere qualche minima e insoddisfacente notizia.

Le soluzioni proposte, poi, come la chiusura delle scuole o la presenza saltuaria e non pubblicizzata di autobotti, sono state un mero palliativo. I calendari di ripresa della distribuzione idrica non sono stati rispettati, l’acqua è stata erogata per poche ore e/o con una bassa intensità tale per cui non è stato possibile ottenere, per numerose famiglie, l’approvvigionamento. Ieri infine la notizia che l’acqua fornita nella notte era torbida e ne è stato vietato l’utilizzo a fini alimentari, tanto da aver chiuso le mense scolastiche.

L’acqua è un bene essenziale ed è evidente che la mancata erogazione sta determinando un grave problema in ordine alla condizione igienico-sanitaria della Città. Per questo riteniamo che il Consiglio Comunale debba proporre soluzioni per sostenere la cittadinanza in un momento di grave crisi idrica.

I gruppi consiliari PD e Le Spighe proporranno il seguente ordine del giorno con cui si impegna l’Amministrazione a compiere le seguenti azioni:

1) Affrontare l’emergenza idrica attuale e quelle future con l’attivazione della Protezione Civile e di un numero per le segnalazioni e le necessità dei cittadini;

2) Pubblicare sul sito internet del Comune tutte le informazioni relative alla crisi idrica, razionamenti, guasti e calendari di distribuzione dell’acqua;

3) Garantire somme comunali adeguate per l’acquisto di autobotti per rifornire le abitazioni di soggetti fragili e bisognosi, oltre che i centri più vulnerabili come l’ospedale e le scuole;

4) Richiedere al gestore del servizio Caltaqua Spa di sospendere immediatamente le bollette inviate in questi giorni e richiedere l’applicazione di una riduzione per il mancato servizio delle ultime settimane;

5) Convocare un incontro urgente tra una delegazione del Consiglio Comunale e il Presidente della Regione, la Presidente del Consiglio dei Ministri, gli Assessori regionali e i Ministri competenti per chiedere l’intervento immediato per la manutenzione della rete idrica in Sicilia.

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