Quattro gli incontri che Michele Vitale, dodicenne nisseno con la passione e il talento per il Kyokushinkai, ha disputato per conquistarsi il secondo posto, e aggiudicarsi la medaglia d’argento, ai Campionati Mondiali di Jakarta, in Indonesia.
Una conquista che non appartiene solo al giovane atleta, ma anche a quella dei suoi genitori, del suo Maestro Riccardo Villa, e di quanti lo hanno supportato e sostenuto per poter coronare questo suo sogno di partecipare ai Campionati Mondiali, ma è una vittoria che appartiene anche al capoluogo nisseno, forte di una testimonianza sportiva come questa, dove la disciplina di un’arte marziale come la Kyokushinkai, capace di equilibrare mente e corpo, diventa spinta motivazionale e orgoglio per crescere sano e puntare sempre più in alto.
Nonostante l’emozione, lo stress e la fatica del viaggio, Michele ha saputo gareggiare con impegno e tenacia. Gli incontri, di due minuti l’uno, si sono susseguiti uno dopo l’altro e durante il primo incontro Michele ha messo KO l’avversario, e anche nel secondo è riuscito a conquistare punti; più difficile, invece, è stato il terzo incontro dove il risultato è stato un pareggio.
Presenti ai Campionati Mondiali di Job Jakarta, il sultano, il ministro dello sport, autorità civili e militari e diverse personalità indonesiane.
Non solo la Sicilia, Caltanissetta, vi ha preso parte, ma anche l’Africa, l’Asia, l’Iran, il Pakistan. Tutti insieme, uniti, per rappresentare l’arte del karate Kyokushinkai.
“Michele ha ricevuto tantissimi complimenti – ha dichiarato il Maestro Riccardo Villa, con la voce rotta dall’emozione e un sorriso orgoglioso sul viso –, anche dagli avversari, perché ha combattuto veramente bene.”
La premiazione, tuttavia, già avvenuta, dovrà ripetersi alla presenza del sultano, il quale è dovuto andare via poiché i combattimenti sono finiti in tarda serata, e insieme al Sultano, Michele e altri ragazzi, potranno far visita ai simboli dell’Indonesia.
Sono stati giorni intesi, ricchi di emozioni, sorprese e nuove aspettative. Tra i quattrocento partecipanti, Michele Vitale si è distinto, con la sua forza, la sua passione, il suo talento, e nonostante i suoi dodici anni, ha saputo portare in alto il nome di Caltanissetta.