MUSSOMELI – Questo il testo del video messaggio del sindaco Giuseppe Catania rivolto ai cittadini per la sottoscrizione on line per il potenziamento dell’Ospedale di Mussomeli. “Sono il Sindaco di Mussomeli, comune dell’area interna nissena e, come tutti i cittadini di qualunque altra area del Paese, rivendico il diritto per la comunità di questo territorio di ricevere un’offerta sanitaria adeguata ed efficiente. Come tutti i cittadini italiani, il 19% delle nostre tasse va a copertura dei costi della sanità. Nonostante ciò, l’offerta sanitaria del Presidio Ospedaliero M.I. Longo di Mussomeli e del Distretto Sanitario di Mussomeli non è all’altezza delle esigenze e dei fabbisogni dei cittadini, in quanto i servizi riconosciuti dalla Regione Siciliana, sin dal 2019, con l’approvazione della Rete Ospedaliera non sono stati complessivamente attivati. Da un anno e mezzo a questa parte ho contribuito a trovare una soluzione al problema più importante che riguarda la carenza di personale medico, attraverso una procedura assolutamente innovativa proposta all’ASP di Caltanissetta (successivamente fatta propria dalla stessa Regione Siciliana e replicata in altre ASP siciliane e strutture convenzionate) che ha consentito il reclutamento di medici argentini. Dopo il gran lavoro di condivisione e attuazione del programma di potenziamento svolto con la precedente governance dell’ASP di Caltanissetta, negli ultimi due mesi stiamo assistendo ad una progressiva involuzione di questa azione che ha già avuto come conseguenza le dimissioni di due medici argentini (medici di altissima professionalità ed umanità, reclutati con estrema difficoltà, grazie ad un grande lavoro di partnership con istituzioni internazionali) ed il depotenziamento dei servizi dell’offerta sanitaria faticosamente ripristinata a causa di discutibili provvedimenti di carattere organizzativo. La nostra area che serve una popolazione di circa 75.000 abitanti dei comuni di: Mussomeli, Acquaviva Platani, Bompensiere, Campofranco, Marianopoli, Milena, Montedoro, Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba, Cammarata, Casteltermini, San Giovanni Gemini, Alia, Castronovo, Lercara, Valledolmo è classificata come disagiata e ciò comporta una serie di difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari. Questa situazione non può più continuare.
Chiediamo quindi alla nuova governance dell’ASP di Caltanissetta di riprendere il percorso di rilancio, inspiegabilmente interrotto e di procedere al potenziamento dell’offerta sanitaria del Presidio Ospedaliero M.I. Longo di Mussomeli e del Distretto Sanitario di Mussomeli a beneficio dei nostri territori, fornendo tempi certi per i reparti attualmente non attivi o non pienamente operativi. Vogliamo che anche in questo territorio vengano garantiti standard elevati nella cura dei pazienti e che vengano rispettati i diritti fondamentali alla salute.
Facciamo appello all’Assessorato Regionale alla Salute e all’ASP di Caltanissetta affinché prendano seriamente in considerazione la nostra richiesta. Non chiediamo privilegi ma solo equità nel trattamento rispetto ad altre aree”.