Un fine settimana agonistico dai due volti, quello vissuto dai numerosi portacolori (ben 20) della locale scuderia Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl) al Targa Florio Historic Rally, terzo nonché iconico appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), andato in scena sui mitici tornanti madoniti. Partendo dalle note liete, da evidenziare l’ottima prestazione di Giampiero Spinnato (Porsche 911 Carrera di 4° Raggruppamento) e Fabio Mellina che, dopo un avvio altalenante, sono stati autori di una gran rimonta concludendo quinti assoluti.
A ridosso della top ten (undicesimo per la precisione), invece, si è piazzato il “veterano” Sergio Montalto (Bmw M3) coadiuvato alle note, per la prima volta, dal “patron” del sodalizio Eros Di Prima; per l’inedito binomio isolano una performance in crescendo, dopo aver pagato dazio nelle battute iniziali per problemi accusati all’alternatore. Scorrendo la “generale”, piazza d’onore nella classe A/J2/2000 del “Quarto” per Carmelo Zafonti (Opel Kadett Gsi) e Giorgia Velardi. Soddisfazione anche per Vincenzo Lo Presti (Lancia Fulvia Coupé) e Giuseppe Lusco che, in lizza nel “Secondo”, si sono imposti nella “GT1600”. Per chiudere con Marcello Pollara (Porsche 911 Sc) che, in coppia con Vincenzo Terenzio, ha bissato il secondo posto nel “Primo”, dopo averlo ottenuto al “Costa Smeralda” seppur al debutto.
Altro scenario. Da menzionare, infatti, il ricco bottino raccolto da Salvo Battaglia (Bmw 635 Csi) e Giuseppe Amato, fregiatisi dell’argento nel “Terzo” e del successo in classe TC>2000 (nella serie tricolore), nonché vincitori del Trofeo Rally 4^ zona (TRZ). Seguiti, nel “Regionale”, da Cosimo Labianca (Opel Kadett GSI) e Alberto Giambruno, sugli scudi nella “TC2000”, e dai fratelli Rosario e Alfredo Altopiano (Opel Ascona 400) a segno nella “GTS>2000”. Per completare la parentesi nel TRZ con Emanuele De Meo (Peugeot 205 Gti) e Anna Maria La Mattina, a punteggio pieno nella A/J2/2000 del “Quarto”.
Tra i tanti ritiri eccellenti (ben 11), infine, da evidenziare quello di cui è stato “vittima” Pierluigi Fullone (Bmw M3), affiancato dall’esperto coéquipier Sandro Failla, quando ricopriva saldamente la seconda posizione. Il talentuoso driver di Collesano, prima di issare bandiera bianca nel corso dell’ultima prova speciale in programma per sopravvenute noie alla leva del cambio (già presentatesi durante il secondo giro), infatti, ha dettato il passo archiviando da leader la prima tappa del venerdì, rendendosi protagonista anche l’indomani di un serrato quanto avvincente confronto con il poi vincitore della competizione sicula.