Un diverbio nato a seguito di una manovra alla circolazione stradale, ha visto un conducente 80 anni, durante il litigio, prendere a schiaffi e calci un motociclista di 65 anni, che ha preso il numero di targa dell’auto. Per questi motivi con le accuse di percosse e minaccia, i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, l’80enne residente in un comune dell’appennino reggiano.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Corso Cairoli, lo scorso 3 febbraio, verso le 18 mentre la vittima percorreva la strada nei pressi della Pinetina di Vezzano sul Crostolo aveva notato una coda di macchine davanti a sé. Mentre la coda avanzava la vittima notava che la macchina che aveva davanti, effettuava delle strane manovre, con una traiettoria a zig zag, distanziandosi notevolmente dalla fila di macchine, e quindi decideva di superarlo.
Non appena effettuava il sorpasso, il conducente iniziava a suonare continuamente il clacson e dallo specchietto retrovisore notava che lo stesso cercava di andargli addosso con la macchina, per poi affiancarsi, urtandogli il ginocchio e il gomito sinistro, costringendolo a fermarsi. A quel punto iniziava la lite con l’80enne che urlava insulti, “Sei un cretino, ti spacco la faccia, vieni vieni” per poi scendere dalla macchina iniziando a colpirlo con mani e piedi sul collo, sulla schiena e sulle braccia, per poi allontanarsi. La vittima, riusciva a vedere molto bene l’aggressore, ed a segnarsi il numero di targa, contattando il 112.
Giunti sul posto i militari, constatavano che l’uomo si era già dileguato. Il motociclista ha poi sporto denuncia ai carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale che hanno dato il via alle indagini, denunciando alla fine l’80enne.