Parte dalla Sicilia il nuovo modello nazionale di formazione degli insegnanti di scuola secondaria con l’università Kore che ‘diploma’ i primi abilitati in Italia. E’ quanto si legge in una nota dell’ateneo annunciando che al termine dei relativi esami finali sono stati oltre 100 i docenti che hanno conseguito, al Centro multidisciplinare di alta formazione per il personale della Scuola dell’università Kore di Enna, il nuovo titolo per insegnare nelle scuole secondarie.
Il nuovo modello di abilitazione all’insegnamento è stato introdotto con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 4 agosto dello scorso anno. Il Dpcm ha ridisegnato i percorsi di formazione alla professione di docente nelle scuole secondarie di primo e secondo grado in applicazione della legge 79 del 2022. Il nuovo sistema prevede percorsi differenziati di abilitazione che sono parametrati su un’annualità di formazione universitaria aggiuntiva alla laurea di settore, differenziati in base alle singole esperienze di studio, come le eventuali altre abilitazioni conseguite o i crediti universitari già maturati e coerenti con il relativo percorso abilitante. Sono stati inizialmente autorizzati alle università i modelli formativi che riguardano il conseguimento di 30 Cfu, pari a un semestre accademico, riservati a coloro che già avevano maturato una precedente abilitazione su altre discipline oppure conseguito la specializzazione per insegnante di sostegno.
L’università di Enna è riuscita a sviluppare e concludere per prima in Italia i nuovi percorsi abilitanti, consentendo ai futuri docenti di utilizzare il titolo già dal prossimo anno scolastico. Gli oltre cento abilitati di oggi provengono da 14 diverse regioni. Le materie che potranno insegnare vanno dalle Scienze e tecnologie informatiche al Latino e al Greco, dalla Matematica alla Filosofia, dallo Spagnolo alle Scienze economiche e aziendali, fino alle Discipline letterarie. Nei prossimi giorni seguiranno gli altri settori disciplinari. La procedura di Enna nasce da una collaborazione tra l’università Kore e l’Ufficio scolastico regionale