Tadej Pogacar è sempre più l’uomo faro del Giro d’Italia 107. Il terzo successo dello sloveno è arrivato nella Spoleto-Prati di Tivo, al termine di uno sprint a ranghi ristretti nel quale ha avuto la meglio su Daniel Felipe Martinez e di Ben O’Connor. Le pendenze della salita finale, sulla quale si infrangevano le speranze dell’ultimo reduce della fuga di giornata, Valentin Paret-Peintre, hanno consolidato le gerarchie di questa prima parte di Giro d’Italia con la Maglia Rosa che ha una marcia in più rispetto ai rivali. Tra le defezioni di giornata Alexey Lutsenko, che aveva vinto sulla stessa salita un mese fa e che oggi ha chiuso a 2’21”, e la Maglia Bianca Lucas Plapp, che ha ceduto il primato della Classifica Giovani dopo un solo giorno ai danni di Cian Uijtdebroeks.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 2’40”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’58”
ORDINE D’ARRIVO
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 152 km in 4h02’16”, media di 37.644 km/h
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) s.t.
3 – Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) s.t.
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Tadej Pogacar ha dichiarato in conferenza stampa: “Vincere qui è speciale perchè mi ricordavo del 2021, quando alla Tirreno-Adriatico ho colto il mio primo successo importante in Italia e lo avevo dedicato alla mia fidanzata Urska. Questa vittoria è per i miei compagni di squadra. Hanno lavorato tanto per essere al meglio qui al Giro e voglio ripagare il loro lavoro. I miei rivali per la classifica generale però hanno tenuto botta e questa performance può infondere loro fiducia. Ci sono stati tanti attacchi nella prima parte di corsa ma, una volta visto che Mikkel Bjerg e Vegard Stake Laengen erano riusciti a rimanere in gruppo dopo la Forca Capistrello, abbiamo deciso di andare a ricucire sulla fuga. Il ritmo imposto nel finale era elevato, si stava bene anche in scia. Majka ha fatto un grande lavoro nel finale e sono riuscito a capitalizzarlo. Capisco che tra i miei rivali ci possa essere del malumore, ma su 8 tappe ne ho vinte 3, vuol dire che ci sono opportunità anche per loro”.