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Giro d’Italia, tappa crono: top Ganna si prende la rivincita

Redazione

Giro d’Italia, tappa crono: top Ganna si prende la rivincita

Dom, 19/05/2024 - 10:22

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Sventola il Tricolore sulla Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda Tudor ITT che riporta Filippo Ganna sul trono di una cronometro al Giro d’Italia dopo quasi tre anni. Il portacolori della Ineos Grenadiers, che ha corso con il body che contraddistingue il campione italiano della specialità, si è preso la rivincita su Tadej Pogacar, che lo aveva battuto nella precedente prova contro il tempo a Perugia. Per la Maglia Rosa è stata comunque una giornata proficua, visto che in ottica classifica generale ha guadagnato 45″ su Thomas e 1’16” su Martinez portando il suo vantaggio a 3’41” sul gallese, che ha approfittato di una giornata poco brillante del rivale colombiano per scavalcarlo al secondo posto.

Rimangono stabili al quarto e al quinto posto Ben O’Connor e Antonio Tiberi mentre risale prepotentemente Thymen Arensman, terzo al traguardo e adesso sesto in classifica generale alla vigilia del tappone di domani che vedrà i corridori affrontare i 222 km, e gli oltre 5400 metri di dislivello, della Manerba del Garda-Livigno (Mottolino).

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 3’41”
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 3’56”

4 – Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) a 4’35”
5 – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 5’17”

ORDINE D’ARRIVO
1 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) – 31.2 km in 35’02”, media di 53.419 km/h
2 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 29″
3 – Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) a 1’07”

Il vincitore di tappa Filippo Ganna ha dichiarato in conferenza stampa: “Oggi c’era un pubblico spettacolare, la gente ai bordi delle strade mi ha incitato lungo tutto il percorso aiutandomi ad ottenere questo successo. C’è tantissimo lavoro dietro alla vittoria di oggi, anche perchè sono dettagli piccolissimi a fare la differenza. Sono andato sui miei standard e, a differenza di Perugia, oggi non c’era una salita nel finale. Pogacar mi ha comunque fatto soffrire, e in un certo modo devo ringraziarlo perchè mi ha dato la spinta giusta per superare i miei limiti. Questa vittoria mi rincuora, alla vigilia di una settimana molto dura anche a livello mentale. La cronometro era lunga meno di 32 km ma mi sono sembrati eterni, come fossero una Milano-Sanremo. Voglio finire bene il Giro prima di concentrarmi sulle Olimpiadi”.

La Maglia Rosa Tadej Pogacar ha detto:“Guardando agli intertempi, io e Ganna abbiamo optato per due tattiche diverse. Ho voluto iniziare forte, perchè la prima parte mi si addiceva di più, per poi mantenere una buona cadenza senza andare in acido lattico. Anche se non ho vinto, sono contento del risultato perchè aumenta il gap sugli inseguitori. Mi sta piacendo sempre di più questo Giro, ed anche in squadra c’è un bell’ambiente che mi aiuta ad andare avanti. Abbiamo questo obiettivo da dicembre e vogliamo centrarlo”

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