Europee, Lupo “Più impegno contro le diseguaglianze”

PALERMO (ITALPRESS) – “L’Europa deve regolare in maniera sicura il mercato del lavoro: serve una direttiva che possa orientare la legislazione dei Paesi membri, migliorando le condizioni contrattuali dei lavoratori, prevedendo più formazione per prevenire gli infortuni, sostenendo le imprese per gli investimenti necessari a ridurre i rischi. Tutto questo è un processo che può partire dall’Europa” e “che deve attraversare i Parlamenti nazionali, per arrivare poi su tutti i luoghi di lavoro”. Lo ha detto in un’intervista all’agenzia Italpress Giuseppe Lupo, consigliere comunale a Palermo e candidato del Partito Democratico nella circoscrizione Isole alle elezioni europee, con l’obiettivo di fare da “collegamento tra il territorio e Bruxelles, per far arrivare all’interno del Parlamento europeo le istanze della Sicilia e della Sardegna”. Per Lupo “serve che ci rendiamo conto di quanto sia importante l’Europa: la avvertiamo distante e magari non ci accorgiamo che la scuola dove accompagniamo tutte le mattine i nostri figli è stata costruita con fondi europei”, ha ricordato.

“Serve comunicare meglio al nostro territorio cosa si fa al Parlamento Europeo. Troppo spesso abbiamo eletto parlamentari europei che sembravano avere un biglietto di sola andata per Bruxelles e questo ha contribuito a rendere ancora più distante l’Europa di quanto non sia in realtà”, ha sottolineato Lupo, per il quale questo aspetto è ancora più “fondamentale considerando che abbiamo ancora da spendere buona parte dei fondi del Pnrr, 200 miliardi di euro investiti dall’Europa sull’Italia, di cui buona parte per il Mezzogiorno. Per il Comune di Palermo ci sono 311 milioni di investimenti produttivi”, ha ricordato. “L’Europa è davvero importante per il rilancio dell’economia, per ridurre le diseguaglianze territoriali, di genere e sociali: dobbiamo far sì che ci sia un meccanismo di redistribuzione del reddito e che tutto ciò possa contribuire alla crescita economica e sociale, per l’affermazione dei diritti”, ha concluso.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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