Scuola

Caltanissetta. Gli alunni dell’IISS “Russo” protagonisti in Polonia e Turchia con i progetti Erasmus

CALTANISSETTA. Nell’ambito del progetto Erasmus + KA220 intitolato “R.E.P.O.W.E.R” e co-finanziato dall’UE, sono state realizzate due tappe fondamentali del cammino verso il conseguimento dell’obiettivo primario del progetto, ovvero la maturazione di una reale consapevolezza degli alunni riguardo le conseguenze dei cambiamenti climatici nei diversi Paesi partner.

Alunni e docenti dell’IISS L. Russo, infatti, hanno lavorato lungamente alle tematiche proposte per la mobilità in Polonia (“Smart Shopping”) e per quella in Turchia (“Smart Eating”), sotto la guida dei docenti di Scienze (prof.sse Aquilina, Bosco, Buró e Pistis) e di Lingua Inglese (Callari,  Giunta e La Rosa), analizzando il nesso – non immediatamente evidente – con i cambiamenti climatici e realizzando che gli acquisti e l’alimentazione possono diventare davvero sostenibili e “smart” se basati sulla scelta consapevole di materiali ecologici e di prodotti a km 0 oppure riciclati.

Lo studio di tutti gli aspetti correlati al tema, a partire da cause ed effetti delle varie forme di inquinamento per arrivare all’analisi dei fenomeni climatici estremi che stanno stravolgendo le caratteristiche ambientali, è approdato alla realizzazione manuale di  interessanti prodotti e alla partecipazione all’International Earth Day con attività condivise da tutti i Paesi partner e pubblicate sulla pagina E-Twinning dedicata al progetto “R.E.P.O.W.E.R”.

Le due mobilità in Polonia e in Turchia hanno rappresentato la naturale conclusione dei percorsi intrapresi e hanno permesso ai docenti accompagnatori (proff. Ardore e Calà) e agli alunni di realizzare importanti momenti di condivisione e confronto, volti sempre alla maturazione di una consapevolezza profonda attraverso la leggerezza di attività ludiche, turistiche, linguistiche e tecnologiche, che hanno favorito la crescita personale e culturale dei partecipanti. La Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Rita Basta, e la coordinatrice del progetto, prof.ssa Maria Stella Giunta, si dichiarano soddisfatte dei risultati conseguiti.

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