CALTANISSETTA. Nell’ambito del progetto “A scuola di Archeologia”, le classi I G del Liceo Scientifico “A. Volta” e I AL e I CL dell’IISS “L. Russo”, lunedì 20 e martedì 21 maggio, hanno visitato il sito archeologico di Gibil Gabib, dove è stato portato alla luce un insediamento indigeno-greco.
Gli alunni, nel corso della visita, hanno svolto un’attività di survey (ricognizione di superficie), diventando così archeologi per un giorno.
I manufatti rinvenuti e raccolti dagli studenti, che hanno
trovato materiali veramente interessanti (la parte superiore di una statuetta
in terracotta, numerosi frammenti ceramici di produzione indigena, alcuni con
decorazione geometrica dipinta in bruno o rosso, frammenti di ceramica a
vernice nera, un frammento di lamina bronzea), sono stati portati
nell’antiquarium del sito dove Simona Modeo, docente referente del progetto, e
Stefania D’Angelo, presidente della sede nissena di SiciliAntica, hanno
spiegato a ognuno di loro cosa avevano trovato.
I reperti più interessanti e significativi saranno portati al Museo Archeologico di Caltanissetta. La visita a Gibil Gabib è l’ultima fase del progetto che si concluderà con la presentazione multimediale di un sito archeologico della Sicilia centrale da parte degli studenti.
“A scuola di Archeologia: conosciamo e tuteliamo il patrimonio culturale della Sicilia centrale” è un progetto di educazione al patrimonio culturale che la sede nissena di SiciliAntica porta avanti già da tre anni con l’intento di far conoscere alle nuove generazioni il patrimonio culturale, e archeologico in particolare, del territorio in cui vivono affinché possano imparare ad amarlo e, un giorno, a tutelarlo e a valorizzarlo come merita.
Oggi purtroppo il sito di Gibil Gabib, come la maggior parte dei siti archeologici della Sicilia centrale, è chiuso e non fruibile se non su richiesta e, nonostante le denunce di molte Associazioni, la situazione non cambierà certo nell’immediato. Pertanto è auspicabile che un domani siano i nostri giovani a dare un futuro alle testimonianze del nostro passato.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al prezioso sostegno dei Dirigenti Scolastici, Maria Rita Basta e Vito Parisi, e di tutti i docenti di entrambe le scuole, in particolare Laura Abbaleo, Claudia D’Angelo, Luigi Barbera.
Il progetto, realizzato da SiciliAntica in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo TPC di Palermo, con il Parco Archeologico di Gela, e con il Comitato di Quartiere di Gibil Habib, partecipando alla IX edizione del Premio Nazionale “Persona e Comunità”, è stato scelto dal Comitato Scientifico per il conferimento, il 18 aprile 2023, del premio “Segnalazione di Buon Esempio”.