Salute

Amministrative a Caltanissetta. Gambino presenta gli assessori: “Una squadra forte dal punto di vista politico e tecnico, continueremo a migliorare la città”

di Ivana Baiunco

Amministrative a Caltanissetta. Gambino presenta gli assessori: “Una squadra forte dal punto di vista politico e tecnico, continueremo a migliorare la città”

Ven, 17/05/2024 - 15:50

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Un tavolo imbandito con i frutti della terra del territorio nisseno questa la cornice che ha scelto il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino per presentare la sua squadra di governo in vista del voto dell’ 8 e 9 giugno. Sempre nel segno della continuità il discorso che il primo cittadino in carica ha fatto in apertura della conferenza stampa. Si scrolla dalle spalle Gambino le accuse di “un uomo solo al comando” che gli sono state mosse durante il mandato. Ha spiegato come durante la pandemia ha dovuto fare delle scelte immediate e come si è assunto le responsabilità firmando 50 provvedimenti contingibili ed urgenti “rischiando con il mio patrimonio personale” ha detto. E poi ancora “abbiamo scelto le forze migliori della città” presentando la giunta. Sergio Iacona, Noemi Passaro, Fiorella Falci, Giovanni Magri, Grazia Giammusso i nomi espressi in prima battuta.

“I poteri forti che hanno succhiato da questa città e l’hanno poi gettata, sono ancora presenti” ha tuonato Fiorella Falci che ha incentrato il suo intervento sulla prospettiva di senso che si dovrebbe avere rispetto alla città. I 140 milioni di euro che il comune già ha, e come amministrarli lontano da mire di qualsiasi genere; non ha utilizzato mezze misure la professoressa Falci. “La cultura nella sua accezione più vasta diventa il motore di un progetto di sviluppo” come il parco fieristico al centro Sicilia a Xirbi.

Si è tolto qualche sassolino dalle scarpe Sergio Iacona che ha motivato la sua scelta non dettata da rabbia, come dicono gli avversari. Nessun colpo di pancia di Iacona ma una scelta ragionata. Ha anche raccontato il fatto che sarebbe stato individuato in tempi non sospetti come candidato del centro destra. “Mi accusano di tradimento, io ci tengo a dire che ero sono e sarò un uomo di destra, di una destra liberale.” L’amore per Caltanissetta è stata la ragione che lo mosse a candidarsi in competizione con il sindaco Michele Campisi. Ha rimarcato la sua coerenza “Non ho alcun interesse a polemizzare- ha continuato- io sono stato cercato dall’onorevole Michele Mancuso per decine e decine di volte senza darmi una spiegazione.” Ha parlato del metodo secondo Iacona è quello di unire le persone ed ha portato ad esempio la Nissa, nata dalla fusione di due squadre. Un passaggio sul sistema Montante e sulla sua denuncia anzitempo a chiusura dell’intervento.

E’ stata invece la vice sindaca Grazia Giammusso a ripercorrere i cinque anni di mandato che sono trascorsi dalla cucina prototipale a Palazzo Tumminelli obbiettivo del parco mondiale della dieta mediterranea. “Abbiamo portato un altro segnale ovvero il torrone che è diventato presidio Slow Food e anche il cannolo più lungo del mondo –ha detto Grazia Giammusso- che è di Caltanissetta”. Ha spiegato le ragioni di ciascun alimento che decorava il tavolo. “Abbiamo portato alla bit ogni anno le nostre eccellenze” tra gli obbiettivi raggiunti anche “Il castello di Pietrarossa entrato nella rete dei principali Castelli della Sicilia”.

Noemi Passaro in quota Sud Chiama Nord: “Sono particolarmente contenta di sedere accanto a Sergio Iacona che per me è un’istituzione sin da piccolina. Sono certa che da lui posso solo imparare.” La fermezza del rapporto tra Giovanni Magri e Roberto Gambino così ha esordito l’attuale presidente del consiglio nominato in quota Cinque Stelle.