ACI Milano: la qualita’ dell’aria non si migliora a colpi di divieti ma servono interventi strutturali

(Adnkronos) – “La colpa è sempre e comunque delle auto e dei mezzi di trasporto a motore. Un disco rotto, attraverso il quale l’Amministrazione comunale non perde occasione per puntare l’indice contro ogni forma di mobilità stradale. Tutte, tranne le biciclette. Pensare a Milano, alla Città Metropolitana e alla Lombardia come un microcosmo nel quale non esistano più le auto è pura utopia. La stessa utopia di immaginare Corso Buenos Aires o altre importanti direttrici cittadine trasformate esclusivamente in piste ciclabili”.  Il Presidente dell’Automobile Club Milano, Geronimo La Russa, interviene così nel dibattito riguardante la qualità dell’aria e Area B e Area C nel capoluogo lombardo. “Sia chiaro – aggiunge Geronimo La Russa – tutti hanno a cuore la salute delle persone, ma i dati vanno letti compiutamente e non parzialmente. La qualità dell’aria non migliora con i divieti come Area B o Area C e le relative sanzioni destinate ‘a far cassa’, ma grazie a politiche strutturali a 360 gradi, prevedendo, per esempio, incentivi per chi è obbligato a sostituire la propria auto”.
 

 —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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