salute

Tumori nei giovani, pesano lo stress e gli stili di vita sbagliati

L’invecchiamento biologico accelerato può contribuire allo sviluppo di tumori ad esordio precoce (in particolare a polmone, stomaco, intestino e utero), diagnosticati negli adulti con età inferiore ai 55 anni. È la conclusione di uno studio condotto dai ricercatori della Washington University St. Louis e presentato nei giorni scorsi a San Diego nel corso del meeting annuale dell’American Association for Cancer Research (AACR).

La ricerca è stata condotta su circa 150mila persone presenti nella Biobank del Regno Unito (con un’età compresa tra i 37 e 54 anni) attraverso l’analisi di 9 marcatori nel sangue e dimostrerebbe come, a prescindere dalla data di nascita, l’insorgenza di tumori in età precoce sarebbe collegata alla genetica ma anche a stress e scorretti stili di vita.

“Diversi tipi di cancro stanno diventando sempre più comuni tra i giovani adulti negli Stati Uniti e nel mondo- ha spiegato Ruiyi Tian, studente laureato nel laboratorio di Yin Cao, ScD, MPH presso la Washington University School of Medicine di St. Louis- Comprendere i fattori che determinano questo aumento sarà fondamentale per migliorare la prevenzione o la diagnosi precoce dei tumori nelle generazioni più giovani e future”.

I GIOVANI INVECCHIERANNO PRIMA – A differenza dell’età cronologica, l’età biologica può essere quindi influenzata da fattori quali “la dieta, l’attività fisica, la salute mentale e i fattori di stress ambientale- ha aggiunto Tian- Le prove accumulate suggeriscono che le generazioni più giovani potrebbero invecchiare più rapidamente del previsto, probabilmente a causa di una precedente esposizione a vari fattori di rischio e insulti ambientali. Tuttavia- ha sottolineato il ricercatore- l’impatto dell’invecchiamento accelerato sullo sviluppo precoce del cancro rimane poco chiaro”

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