SAN CATALDO. L’associazione Giuseppe Amico Medico non rallenta l’opera di promozione per i preziosi simulacri legati ai riti della Settimana Santa Sancataldese da parte dell’Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico.
Una delegazione del Gruppo Scout San Cataldo don Bosco 1, guidato dal capo clan Cataldo Pilato, è stato accolto presso la sede sociale per approfondire la storia sui “Sanpaoloni”, i giganti processionali della Domenica di Pasqua patrimonio della città .Molte sono state le domande poste dagli scout circa le origini dei giganti, l’artista che li ha realizzati, la scelta dei vestiari e altre curiosità come quella sul peso di cui i portatori devono farsi carico durante la processione dell’incontro con il Risorto, e Pasquale Tumminelli del direttivo, ha cercato di soddisfare tutte le loro curiosità.
La visita si è conclusa con ampia soddisfazione dei partecipanti e con la voglia di approfondire la conoscenza delle tradizioni andando alla ricerca dei tesori, spesso nascosti, che offre la città di San Cataldo in termini di storia antropologica, arte e cultura.
A seguire, diciotto studenti provenienti dalla regione di Mazowiekie in Polonia, di un’età compresa tra i quindici e diciassette anni, accompagnati dai loro quattro insegnanti, sono stati in visita ai Misteri sancataldesi (le Vare) e ai Sanpaoloni. L’incontro è stato promosso da Giulia Raimondi di Promimpresa, l’azienda sancataldese di servizi specializzata nella formazione professionale che si occupa della loro permanenza in Sicilia nell’ambito del Progetto Erasmus finanziato dall’Unione Europea e dall’Associazione Moncada di Caltanissetta che si occupa principalmente di accoglienza turistica e promozione del territorio.
Gli studenti, che nel corso della mattinata seguono le lezioni presso l’Istituto Juvara Manzoni a Caltanissetta, nel pomeriggio vengono condotti alla scoperta della storia, la cultura e le tradizioni locali. La scolaresca è stata accolta da alcuni membri del direttivo dell’Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico tra cui Vincenzo Provenzano, Rosario Tabone e Pasquale Tumminelli, che hanno spiegato loro le origini e l’importanza delle tradizioni legate ai riti secolari della Pasqua, anche attraverso il libro di Claudio Arcarese “San Cataldo. La Città della Scinnenza e dei Sanpaoloni”. Moltissima la curiosità da parte dei ragazzi e ragazze che hanno mostrato interesse per questo patrimonio cittadino che non smette mai di stupire.