La Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a carico di Giuseppe Mattia per diffamazione al sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata. Secondo l’accusa della Procura, confermata dal tribunale di Enna e successivamente dalla Corte d’appello di Caltanissetta, l’ex vicesindaco Mattia in un video del 26 maggio 2109 aveva diffamato il Cammarata apostrofandolo come un “bugiardo e incapace, famoso più per i suoi brindisi con lo chiampagnino che per la sua professionalità”.
A seguito di queste affermazioni era stato condannato a 3mila euro di multa, oltre al risarcimento del danno morale a favore del sindaco, quantificato dai giudici di merito in 5mila euro.
La Cassazione, nell’udienza del 4 aprile scorso, accogliendo totalmente le motivazioni di Francesco Alberghina, difensore del Mattia, ha annullato senza rinvio le sentenze impugnate perchè il fatto non costituisce reato.
Fonte: ANSA