Dal “Tomaselli” al “Tomaselli”. La Nissa di Nicolò Terranova ha iniziato la splendida cavalcata che l’ha portata in serie D con una vittoria alla prima di campionato proprio tra le mura amiche e contro l’Oratorio San Ciro e San Giorgio. E’ finita 1-0 con la rete di Semenzin. E’ iniziata da qui la splendida cavalcata dei biancoscudati.
Vittoria di misura a Casteldaccia e successo casalingo contro l’Ostica Unitas Sciacca 2-1 (gol di Pagano e Privitera). Poi l’impresa che ha costituito il primo importante strappo al campionato. Alla 4^ giornata la vittoria al Bruccoleri contro la Pro Favara. Un 2-3 memorabile firmato da Pagano, Barrera e Semenzin. Si crea la consapevolezza che la squadra c’è e che il progetto Giovannone viaggia verso la giusta direzione. Poi la vittoria casalinga contro l’ostico Geraci 2—1 e il pari esterno con il Mazara 46 che allora viaggiava ad altissimi livelli e che costituiva la terza forza del campionato.
Da lì la Nissa ha inanellato una serie di 12 vittorie consecutive. Una collana di successi che l’ha portata a diventare una squadra da record. Le goleade casalinghe contro Don Carlo Misilmeri 4-0 e Mazara 5-0 hanno deliziato i tifosi, ma vittorie pesantissime sono state quelle esterne contro Accademia Trapani 1-2 e Supergiovane Castelbuono 0-1. La Nissa tuttavia ha subito la prima e fin qui unica battuta d’arresto in campionato proprio contro la sua rivale per antonomasia. La Pro Favara sotto di un gol segnato da Gueye, è riuscita a rimontare la Nissa battendola 1-2 al Tomaselli. E’ stato quello il momento forse più critico e difficile della Nissa dei record.
Le vittorie contro il Geraci in trasferta 0-2 e con il Mazara 46 all’ultimo affondo con la rete di Dalloro hanno dato alla società e all’ambiente la consapevolezza che la squadra era in grado di reagire e di riprendersi bellamente dalla sconfitta casalinga con la Pro Favara. A Misilmeri, poi, contro la Don Carlo, c’è voluta una prodezza di Neri per pareggiare una partita che sembrava maledetta.
Da lì la Nissa è ripartita e non s’è più fermata. La doppia vittoria casalinga contro Accademia Trapani 5-1 e Athletic Club Palermo 3-1 hanno ridato nuova verve ad un gruppo coeso e sempre in partita. Poi il tris calato sul campo del temuto Castellammare dove la Pro Favara aveva perso, il ciclonico 7-1 al Fulgatore e il successo esterno 0-1 con la Folgore contro cui avevano perso i favaresi. E oggi con la Supergiovane il coronamento di un cammino record per una Nissa che ha conquistato meritatamente la serie D battendo i madoniti 1-0 con gol di Agudiak per la gioia di Caltanissetta e dei suoi tifosi.