Compatta in difesa, attenta a centrocampo, cinica in attacco. Così la Nissa che oggi, battendo 0-1 la Folgore, non solo ha conquistato la sua 24^ vittoria in campionato, ma ha anche allungato ulteriormente sulla Pro Favara che ha invece pareggiato a Marineo 1-1.
Ciò ha fatto si che la squadra di mister Nicolò Terranova si portasse a + 9 dalla Pro Favara ma senza poter ancora contare sulla certezza matematica della vittoria del campionato.
I punti di vantaggio sono si 9 con 3 giornate ancora da giocare. Ma per la matematica certezza della D serve un punto. Una certezza che la Nissa potrebbe e dovrebbe acquisire, il condizionale nel calcio è sempre d’obbligo, domenica prossima quando al “Tomaselli” Privitera e compagni ospiteranno la SuperGiovane Castelbuono dell’ex Angelo Bognanni.
Al Paolo Marino la Nissa ha dimostrato ancora una volta di essere un gruppo di spessore sul piano della tenuta psicologica. Nonostante la pressione che c’era sui ragazzi del presidente Giovannone, Privitera e compagni hanno sfoderato una prestazione poco pulita sul piano calcistico, ma intensa e mai banale.
Ciò è anche dipeso soprattutto dallo stato del fondo campo dello stadio trapanese: più che un pallone, infatti, sembrava di trovarsi di fronte alla classica palla pazza, con rimbalzi imprevedibili che rendevano problematici i fraseggi in mezzo al campo. E siccome la posta in palio era altissima, ecco che la Nissa ha deciso di giocare un calcio senza fronzoli sacrificandone la parte tecnica per evitare di incappare in qualche erroraccio che poteva anche rischiare di compromettere la partita.
La Folgore ha fatto lo stesso giocando una gara molto fisica e con tanto correre; i ragazzi di Cavataio ci hanno messo cuore e generosità, ma contro una Nissa ben messa in campo e contro la migliore difesa del campionato la Folgore ha potuto costruire solo un paio di occasioni. Quella più nitida in assoluto è stata la traversa che Lovisi ha colpito al 75′ dopo un tiro respinto proprio sulla traversa da un Elezaj che, ancora una volta, s’è dimostrato portiere saracinesca di questa Nissa dei record.
Il gol partita la Nissa lo ha segnato nella ripresa grazie ad uno spunto in area di rigore di Agudiak che ha crossato; il pallone è finito ad Esposito che ha tirato dal proprio cilindro un autentico capolavoro calcistico con una girata che ha fulminato Pizzolato. Nel primo tempo la Nissa era andata vicina al gol con Semenzin e Privitera. Nella ripresa, dopo il gol del vantaggio, la Nissa è andata vicina al raddoppio con Esposito e Agudiak, dopo di che ha controllato le sfuriate della Folgore provando a ripartire in contropiede.
Alla fine vittoria di misura, ma tre punti importantissimi che hanno avvicinato la Nissa alla serie D. Domenica prossima basterà anche un pari, anche se conoscendo l’indole vincente di questa squadra, difficilmente si accontenterà di pareggiare per puntare all’ennesima vittoria da conquistare in questo campionato da super record.
Infine, un appunto sui tifosi. Sono stati tanti quelli che hanno sostenuto la Nissa al Paolo Marino. Alla fine dell’incontro, la squadra è andata a salutarli e a ringraziarli nella curva cantando con loro (nella foto). Un’emozione nell’emozione di una stagione esaltante che domenica prossima al “Tomaselli” potrebbe conoscere il suo momento culminante nella promozione in serie D della Nissa.