Cronaca

Caltanissetta, ragazzi dell’IPM partecipano alla Giornata regionale della misericordia

La “giornata regionale della misericordia” per gli istituti di detenzione della Sicilia si è svolta quest’anno a Caltanissetta. Il 5 aprile, in un noto hotel nisseno, sono stati accolti detenuti, cappellani, educatori, direttori, agenti e volontari di quasi tutta la Sicilia, per un totale di 160 persone.

Nella mattinata si sono aperti blindi e cancelli di IPM, case circondariali e case di reclusione sia maschili che femminili, e alcuni detenuti che godono di permessi, ben vestiti e capelli ben sistemati, da ogni dove della Sicilia, accompagnati da agenti della Polizia Penitenziaria e dai membri dell’area educativa hanno fatto meta nel Capoluogo Nisseno per riflettere insieme sulla misericordia, a pochi giorni delle festività Pasquali.

Dopo il saluto iniziale di Don Paolo Giurato, responsabile regionale dei cappellani di Sicilia e del Segretario della C.E.Si. Don Giuseppe Rabita, ha fatto gli onori di casa la Direttrice dell’Istituto Penale per Minorenni di Caltanissetta, la Dott.ssa Viviana Savarino. In seguito Don Raffaele Grimaldi, in qualità di Ispettore Generale dei Cappellani delle Carceri d’Italia, ha guidato i presenti nella riflessione sulla misericordia, sul volontariato e sull’importanza della cura della spiritualità nelle carceri. Ha affermato che il detenuto se lasciato da solo, nella sua solitudine continuerà a sbagliare, ed è per questo che è fondamentale una presenza accanto che lo sostenga e lo accompagni. Inoltre ha aggiunto che “l’orologio del volontario non ha le lancette perché la carità non ha orari” con una piena condivisione dei presenti in sala.

La Messa, concelebrata da ben 18 sacerdoti presenti, è stato il cuore della giornata, in cui ogni persona presente non ha considerato se vi erano detenuti e carcerati, ma membri di un’unica famiglia, fratelli e sorelle uniti dalla fede in Cristo. Questo è il terzo anno che si celebra la “Festa della Misericordia”: le prime due, nel 2019 e nel 2023 si sono tenute presso l’oasi francescana di Pergusa, e si spera che questo possa diventare un appuntamento costante per i prossimi anni, non solo per permettere qualche ora di libertà ai detenuti da trascorrere con i propri familiari, ma anche per permettere a operatori, Pol.Pen. e volontari a considerare sempre più la misericordia come “habitus” perenne negli ambienti carcerari.

Nel pomeriggio, dopo aver condiviso il pranzo in un clima tranquillo e fraterno, i presenti sono stati allietati e divertiti da un comico che ha donato qualche ora di svago e sana risata

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