“Dispiaciuti per i disagi percepiti da alcuni utenti in attesa al pronto soccorso, ma quella che è stata segnalata come una situazione fuori controllo non lo era affatto”.
Le parole del dottor Salvatore Amico, direttore del Pronto Soccorso del P.O. S.Elia di Caltanissetta che risponde alle segnalazioni di disservizi pubblicata dagli organi di stampa.
Il
Pronto Soccorso del P.O. S.Elia di Caltanissetta in quanto DEA di II livello
risponde alla domanda del bacino di utenza anche di Agrigento ed Enna, pertanto
in taluni momenti si possono venire a creare momenti sia di iper-afflusso che
di sovraffollamento, problematica, questa, comune a tutte le grandi strutture
ospedaliere nazionali.
L’ordine della presa in carico da parte del Pronto Soccorso e la conseguente attesa dei pazienti, come ben noto, non segue l’ordine di arrivo ma dipende dalla gravità delle condizioni di salute a cui corrisponde un codice triage che viene assegnato all’arrivo del paziente.
Amico aggiunge: “L’ analisi analisi degli accessi al pronto soccorso del PO S.Elia nell’ intera giornata del 17/04/2024 rileva un’ efficiente gestione nell’ arco delle 24 ore. Tutti i pazienti giunti in Pronto Soccorso sono stati trattati prestando le cure necessarie secondo specifici protocolli e sottoposti ad esami che richiedono tempistiche prestabilite, i cui risultati vengono trasmessi in modalitaX informatica dal Laboratorio Analisi al Pronto Soccorso.
Inoltre, l’ organizzazione interna dei flussi di lavoro del Pronto Soccorso prevede l’ accompagnamento da parte degli ausiliari in servizio di tutti i pazienti barellati e non autonomi.
Tengo a precisare che gli 0SS provvedono ad igienizzare regolermente i pazienti non autosufficienti, compilando apposita scheda di igienizzazione per ciascuno di essi.
Infine, tutti i locali del pronto soccorso sono dotati di sistema centralizzato di areazione e di ricircolo dell’ aria, come previsto dalla normativa, oltre a disporre di 6 bagni interni fruibili per i pazienti degenti e 1 bagno esterno per le persone che attendono di essere visitate”
Nel novero delle azioni che l’ASP di Caltanissetta intende definire per la riduzione dei tempi di attesa dei pazienti nei Pronto Soccorso con la conseguente diminuzione del sovraffollamento dello stesso, la realizzazione di un protocollo operativo per la gestione in un ambulatorio dedicato dei pazienti che accedono nei Pronto Soccorso e ai quali viene attribuito al triage un codice di priorità bianco o verde a bassa intensità.
L’ASP di Caltanissetta raccomanda comunque agli utenti di evitare gli accessi impropri e di rivolgersi al Pronto Soccorso solo per le reali emergenze che non possono essere gestite dai
Medici di Medicina Generale o dai Pediatri di Libera Scelta e dalle Guardie Mediche.